Torre Neapolis – Sora all’ultima giornata di campionato sembrava potesse essere l’ennesima gara decisiva per due squadre che avevano tutti i mezzi per lottare per qualcosa di molto importante. Invece il campionato narra che i bianconeri hanno conquistato senza patemi una tranquilla posizione di centro classifica ma, dopo una partenza di campionato eccellente, non sono riusciti a restare nei piani altissimi della graduatoria. La Torre Neapolis (anche se a noi piace chiamarla Turris) di patron Moxedano, invece, ha vissuto una stagione di grandi alti e bassi e sicuramente con un rendimento più continuo avrebbe potuto festeggiare il ritorno in Lega Pro. I corallini sono stati in lotta, però, per il successo finale fino a poche settimane fa quando la sconfitta interna con la Sef Torres ha sancito la superiorità sarda. Però la stagione degli uomini di mister Fabiano può essere considerata assolutamente importante vista la storica finale di Coppa Italia conquistata, l’accesso garantito dalle semifinali playoff in quanto finalista di Coppa e con i 59 punti conquistati sotto la gestione Moxedano, con ancora una gara di giocare, il record di punti nelle ultime dieci stagioni.
LA SQUADRA I corallini hanno poco da chiedere a questa ultima gara di campionato, ma sicuramente vorranno per il prestigio conquistare la piazza d’onore in classifica che al momento occupano in coabitazione con la Casertana a quota 59 punti. Il match non si disputerà al “Liguori” di Torre del Greco vista la squalifica di due gare inflitta dal Giudice Sportivo al campo campano, ma come ufficializzato dalla Lega presso il Comunale di Sant’Antonio Abate (Na). E peccato che non potrà neanche esserci la giusta cornice di pubblico per una sfida dall’antico sapore e che ha visto una lunga rivalità calcistica tra le due piazze visto che, oltre alla squalifica, alla società corallina è stata inflitto anche l’obbligo di disputare le prossime due gare a porte chiuse. Per la gara del “Varone” con il Sora il tecnico corallino dovrà fare a meno del giovane jolly Francesco Amendola (’94) che sconta il secondo turno di squalifica inflitto dal Giudice Sportivo ed il terzino Catello Speranza (’93) anche lui out per squalifica. Con la finale di Coppa Italia con il Delta Porto Tolle (in programma il 19 maggio in gara unica in quello stadio “Curi” di Perugia che evoca ricordi molto cupi per i corallini) come obiettivo primario in questo finale di stagione il tecnico Fabiano potrebbe non rischiare i giocatori alle prese con piccoli acciacchi fisici. Dovrebbe quasi sicuramente non essere in campo l’esperto Sasà Sibilli in fase di recupero dopo il lungo stop per uno stiramento ed è molto probabile che non faccia parte della contesa anche l’attaccante argentino ex Teramo Luis Arcamone anche lui alle prese con problemi muscolari. Anche con il Sora il tecnico campano dovrebbe confermare il 4-3-3 come modulo di riferimento che dovrebbe vedere il talento emergente del positivo giovane ex Neapolis Francesco Sollo (’94) preferito al più esperto e comunque affidabile ex Città di Marino Alfonso Manfredonia (’92) tra i pali. La linea difensiva dovrebbe essere composta dall’altro ex Neapolis Emanuele Silvestre (’93) sulla destra, dalla coppia centrale formata dal recuperato ex Arzanese Ferdinando Salvati ed uno tra l’ex Treviso Lorenzo Biagini e l’ex Palazzolo Giuseppe Allocca, mentre sulla corsia sinistra dovrebbe essere confermato l’ex Neapolis Luigi Terracciano (’92). Completano il reparto l’ex Catanzaro Antonio Mannone ed i giovani Marco Piscopo (’93) e Rosario Palumbo (’94). A centrocampo dovrebbe essere confermata la coppia composta dal metronomo ex Arzanese e capitano corallino Ciro Manzo e dall’argentino ex Pomigliano Horacio Gasparini, con il giovane Raffaele De Rosa (’94) a completare il roster in mediana. Completano il reparto l’ex Primavera del Vicenza Francesco Postorino (’93) e l’ex Sant’Antonio Abate Antonio Visciano. In attacco vista la quasi certa rinuncia all’argentino Luis Arcamone in vista di un completo recupero per la finale di Coppa Italia, il tecnico corallino dovrebbe confermare il tridente composto dal roscio ex Neapolis Raffaele Moxedano sulla destra, dallo sgusciante e temibile ex Sant’Antonio Abate ed autore di 14 reti in campionato Francesco Vitale sulla sinistra, mentre al centro dell’attacco dovrebbe essere confermato l’ariete ex Arzanese Giuseppe Lacarra. Completano il reparto il veloce ex Città di Marino Antonio Falco (’94) e l’ex Primavera del Bari Emanuele Amato (’94),
IL TECNICO Francesco Fabiano è un corallino doc in quanto nato a Torre del Greco (NA) il 2 luglio del 1958. Dopo due straordinarie stagioni con l’Arzanese, promozione in Lega Pro nella stagione 2010/2011 ed ottimo nono posto nella scorsa stagione in Seconda Divisione con una squadra giovanissima, la chiamata di Moxedano alla guida della Torre Neapolis ed una stagione vissuta tra molti alti e bassi che hanno spesso messo in dubbio la sua permanenza sulla panchina corallina. Chiamato a vincere il campionato, andato però alla Sef Torres, il tecnico ha comunque garantito alla Torre Neapolis una stagione importante con l’attuale secondo posto in classifica ed una storica finale di Coppa Italia da disputare.
FABIO TRANQUILLI
Ufficio Stampa ASD Ginnastica e Calcio Sora