Arriva con il S. Cesareo la prima sconfitta interna, immeritata peraltro, contro la vicecapolista attuale del campionato che grazie ai tre punti odierni avvicina sensibilmente l’Olbia fermato a Budoni. Per il Sora seconda sconfitta consecutiva che lascia i bianconeri in 10° posizione con 10 punti. Sora che forse risente ancora dal punto di vista psicologico della sconfitta patita sette giorni prima sul filo di lana ad Isola Liri e che deve rinunciare ai due esterni D’Ovidio e D’Ambrosio. Debutta dal primo minuto il baby 96 Prata autore di un ottima prova tanto che a fine gara il mister Farris in sala stampa avrà per lui parole di grande elogio. La gara parte con ritmi non troppo elevati. E’ il Sora a comandare comunque le azioni di gioco con il S. Cesareo ad attendere le azioni dei bianconeri. La gara ha un sussulto alla mezz’ora quando nel giro di due minuti venivano messe a segno due marcature. La prima porta la firma di Mucciarelli che di testa al 29° trafigge Matera. Forse sulla sua deviazione si inserisce Casimirri che colpisce la palla di petto prima che questa varchi la linea di porta. Fatto stà che il Sora passa meritatamente in vantaggio. Neanche il tempo di esultare che il S. Cesareo perviene al pareggio. Su azione di calcio d’angolo è il n° 5 ospite D’Ambrosio a pescare il jolly trovando una semirovesciata che si insacca proprio sotto al sette della porta difesa da Agostini. La gara diventa bella e solo dopo pochi minuti è Masi con una staffilata da fuori ad impegnare severamente Matera. Le squadre vanno al riposo sul risultato di parità che a dir del vero stà stretto al Sora. Nel secondo tempo però i bianconeri (oggi in divisa viola) calano e ne approfittano gli ospiti. Al 10° arriva la rete della vittoria con un rigore constestato vivacemente dai bianconeri. Su un cross dalla destra il difensore sorano Lo Monaco toccava la palla con la mano dopo che però la stessa in precedenza era andata a sbattere contro il petto del n° 3 sorano. L’arbitro optava per il rigore non considerando l’involontarietà e la vicinanza del calciatore del S. Cesareo che aveva effettuato il cross. Si incaricava della battuta il n° 9 ospite Longobardi che siglava la rete che avrebbe regalato i tre punti agli uomini di Ferazzoli. Farris correva ai ripari facendo entrare prima Sisalli e poi Shiba (rispettivamente al posto di Casimirri e Masi) ma il forcing dei padroni di casa non sortiva alcun effetto. Da segnalare che anche il Sora ha reclamato un calcio di rigore per fallo su Mucciarelli, ma in questo caso l’insufficiente Capone di Palermo ha lasciato correre.
SORA Vs S. Cesareo 1 – 2
SORA: Agostini, Cassandro, Lo Monaco, Giannone, Scardala, Mucciarelli, Prata (dal 30° st Talamo), Mastromattei, Taverna, Casimirri (dal 10° st Sisalli), Masi (dal 20° st Shiba). A disp: Ludovici, Casavecchia, Giusti, Ciaramelletti, Pieri, Talamo, Zaccaro, Shiba, Sisalli. All.: Farris.
SAN CESAREO: Matera, Sablone, Bernardi, Gissi, D’Ambrosio, Galluzzo, Fischetti (dal 17° st cerro), Ramacci, Longobardi, Foderaro (dal 35° st De Paolis), Siclari (dal 45° st Paris). A disp.: Castagnaro, Tarantino, Campanella, Fiore, Cerro, La Rosa, De Paolis, Paris, Del Vecchio. All. Ferazzoli.
Reti: al 29° pt. Mucciarelli (S), 30° pt D’Ambrosio (SC), 10° st Longobardi (SC)
Ammoniti Gissi (SC), Bernardi (SC).