Al termine di una partita vera, maschia, ricca di emozioni ha un sapore agrodolce il punticino che il Sora raccoglie nel match interno con il Selargius ma che permette, comunque, alla compagine di mister Ezio Castellucci di riportarsi nuovamente solitaria in vetta alla classifica.
Foto Luca Rea e Alessandro Massarone
I bianconeri rimontano due volte lo svantaggio, si portano addirittura avanti nel punteggio nonostante l’inferiorità numerica per quasi mezzora ma vengono beffati a pochi minuti dal termine dalla conclusione di Puddu. Due espulsi, tre calci di rigore e ben sei reti dicono tanto della battaglia del Claudio Tomei e rendono merito a due squadre che su un campo infame hanno dato vita ad una partita bella ed emozionante.
CRONACA Mister Castellucci deve rinunciare agli squalificati Siano e Cardazzi, rilancia dal primo minuto Iovinella e Molinaro e preferisce in attacco Pellecchia al fianco di Branicki. Il Selargius, invece, deve fare a meno degli epurati della settimana D’Agostino e Manunza e deve rinunciare anche all’indisponibile Garau, Sanna è l’unica punta con il fantasista Melis che si accomoda in panchina. La partenza del Sora è promettente e, nel giro di pochi minuti, la premiata ditta Molinaro-Pellecchia costruisce due ottime opportunità. Al quarto l’invito di Molinaro è puntuale e la girata volante di Pellecchia è stilisticamente perfetta ma non trova la porta sarda., mentre tre minuti più tardi il piccolo attaccante campano non arriva per un soffio sul perfetto traversone dalla sinistra del rientrante Molinaro. Il Selargius non rinuncia a farsi vedere dalle parti di Teoli e, soprattutto sull’out sinistro, Mancosu si propone spesso con la sua velocità. Al 16’ arriva il vantaggio sardo con Lai che, sugli sviluppi di un corner dalla sinistra di Puddu, anticipa l’uscita fuori tempo del giovane Teoli e porta avanti il Selargius. La reazione bianconera è immediata ed, appena 40 secondi dopo, Pellecchia va via sulla sinistra e premia l’inserimento in area di Castellano per il pareggio sorano. Il match è ricco di capovolgimenti di fronte ed al 19’ è il sardo Sanna a mancare clamorosamente il vantaggio dopo aver vinto un paio di duelli in area concludendo in maniera debole e consentendo l’intervento di Teoli. Al 28’ i bianconeri si riaffacciano nell’area granata sempre con il solito Pellecchia che spara alto da buona posizione una puntuale sponda area di Molinaro. Nell’ultimo dei tre minuti di recupero della prima frazione l’episodio che potrebbe cambiare l’inerzia dell’incontro. La difesa sorana sbaglia l’applicazione del fuorigioco e spalanca il campo all’attaccante Sanna che entra in area e calcia su Teoli venendone successivamente a contatto. Il fischietto calabrese Nicoletti, meglio posizionato, non ravvede alcuna irregolarità ma viene indotto in errore dal suo lontano assistente che si prende la responsabilità di decretare il penalty ed obbligare l’arbitro, a quel punto, ad estrarre il rosso per Teoli. Deve entrare Roncone al posto del sacrificato Molinaro, ma nulla può sull’esecuzione magistrale del penalty di Farci che lo spiazza e porta nuovamente avanti i sardi.
Paradossalmente in 10 contro 11 emerge il carattere e la qualità di gioco dei bianconeri che schiacciano il Selargius nella propria metà campo creando molte occasioni da rete. Al 50’ ottimo spunto sulla sinistra di un ispirato Pellecchia e sinistro immediato che fa la barba al palo. Non avendo più nulla da perdere mister Castellucci mette dentro Pastore in luogo di Di Baia e la pressione sorana aumenta. Al 58’ il neo-entrato ha sul sinistro un’ottima opportunità ma colpisce sporco a centro area l’invito dalla sinistra di Cancelli. Il Sora preme ed al 64’ Lucchese si guadagna il generoso penalty concesso dall’incerto Nicoletti e che Branicki trasforma spiazzando Mainas per il nuovo pari volsco. Soprattutto sulla destra i bianconeri sfondano facile grazie alla qualità di Pellecchia che al minuto 70 prende palla sulla trequarti, si accentra e lascia partire un gran sinistro su cui si supera Mainas con l’ausilio della traversa, la palla ribatte nuovamente sulla trasversale e torna in campo dove Branicki viene steso a pochi passi dalla porta mentre sta per spingere il pallone in rete. Nicoletti non ha dubbi terzo rigore di giornata e rosso obbligato per il giovanissimo Pandori (’96). Dagli undici metri ancora Branicki non si fa pregare, cambia angolo ma non sbaglia e porta il Sora meritatamente in vantaggio. I sardi accusano il doppio colpo e sembra che i bianconeri possano controllare senza affanni l’incontro, ma il Selargius di oggi ha risorse fisiche e mentali notevoli ed al minuto 83 raggiunge la nuova parità. Punizione dal lato corto dell’area battuto da Farci all’ indietro per Puddu che, sfrutta la marcatura troppo blanda della retroguardia bianconera, e lascia partire un destro di prima intenzione forte e preciso che beffa Roncone sul primo palo. Ma le emozioni non finiscono ancora perché i bianconeri ci provano ancora e prima al minuto 88 è Pastore a mancare da buonissima posizione l’occasione su deliziosa imbeccata di Pellecchia ed al 95’ è il volo di Mainas a mettere in calcio d’angolo l’insidiosa e precisa punizione di Barone.
Finisce con un pareggio emozionante una partita bella che forse nessuna delle due squadre meritava di perdere ma che, con un pizzico di attenzione in più, il Sora poteva fare sua al termine di una rimonta di carattere e di forza nonostante l’inferiorità numerica. I bianconeri restano solitari in vetta a quota 26 approfittando della scivolone della Turris, ma si avvicinano nuovamente minacciose la Sarnese e la Torres. Siamo solo agli inizi di un campionato avvincente ed equilibrato che inizia ad entrare nella prima fase calda.
ASD Ginnastica e Calcio Sora: Teoli 5,5, Di Baia 5,5 (8’st Pastore 6), Cancelli 5,5, Terra 6, Barone 6, Iovinella 6, Castellano 7, Molinaro 6 (48’pt Roncone 6), Pellecchia 7, Branicki 7, Lucchese6. Adisp: Berardi, Bellucci, Larotonda, Simoncelli, Cirelli. All. Castellucci 6,5
Selargius: Mainas 6,5, Pandori 5,5, Callai 5,5, Farci 6,5, Porcu 6, Piselli 5,5, Puddu 6,5, Feola 6 (37’st Melis sv), Sanna 7 (40’st Botarelli sv), Lai 6,5, Mancosu 7 (13’st Sarritzu 6). A disp: Pisano, Porru, Piras, Sedda. All. Fadda 6,5
Arbitro: sig. Nicoletti di Catanzaro 5
Marcatori: 16’pt Lai (SE), 17’pt Castellano (SO), 49’pt Farci (SE, rig.), 19’st Branicki (SO, rig.), 25’st Branicki (SO, rig.), 38’st Puddu (SE).
Note: spettatori 500 circa. Espulsi al 48’pt Teoli (SO) ed al 24’st Pandori (SE) entrambi per aver interrotto una chiara occasione da gol. Ammoniti Lucchese, Branicki e Pellecchia (SO), Puddu, Lai e Mainas (SE). Recuperi: 3’pt, 5’st. Calci d’angolo5 a1 per il Selargius.
Fabio Tranquilli
fonte: notiziariocalcio.com
Foto Alessandro Massarone
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