fronte due squadre grandi protagoniste di questa prima parte di stagione, ma ferite dagli ultimi risultati poco positivi: il Sora e la Lupa Frascati. Dopo il testa a testa di due stagioni fa culminato con lo storico spareggio del Flaminio che sancì la promozione in serie D dei bianconeri, torna la sfida tra castellani e sorani sempre per le primissime posizioni della graduatoria. I romani del patron Cerrai sono in terza posizione in classifica a quota 24, a soli due punti di ritardo dalla compagine volsca, e sono reduci da alcune settimane difficili che hanno fruttato solo 3 punti nelle ultime 4 giornate e sono culminate con la prima sconfitta interna con il Selargius nel ritorno presso l’impianto “8 Settembre”di Frascati che sarà palcoscenico anche della bella sfida di domenica.LA SQUADRA Da matricola nel campionato di serie D la Lupa Frascati sta facendo benissimo con una società solida ed organizzata alle spalle, con una rosa importante e con un allenatore motivato come l’ex giallorosso Claudio Valigi che ha preso il posto dell’artefice della promozione nella massima serie dilettantistica Attilio Gregori. In quattordici giornate l’andamento dei romani è stato identico sia in casa sia lontano dalle mura amiche, infatti, la squadra castellana ha suddiviso equamente i 24 punti fin qui conquistati. Tra le mura amiche, che fino a due settimane fa erano quelle dell’impianto “Francesca Gianni” di San Basilio, gli uomini di mister Valigi hanno conquistato 3 vittorie (Cynthia, Sant’Elia ed Isola Liri), 3 pareggi (Budoni, Turris, Nola) ed una sola sconfitta con il Selargius. Per il big-match di domenica il tecnico romano deve fare a meno del centrocampista Lorenzo Cerrai (’93) squalificato e probabilmente dell’ex difensore della Primavera della Roma e del Giulianova Andrea Servi per infortunio e deve valutare le condizioni dei giovani terzini Sbardella (’93) e Celli (’94) e dell’attaccante argentino ex Cassino Leccese che sembra essere in procinto di accasarsi altrove, mentre sono recuperati dalla squalifica il forte attaccante Renan Pippi ed il giovane centrocampista Pingue (‘92). Il modulo di riferimento dei castellani dovrebbe essere il 4-3-3 che dovrebbe prevedere il giovane portiere ex Primavera del Torino Armando Di Martino (’93) tra i pali preferito al più esperto Nicholas Di Mario. In difesa si spera di recuperare i due giovani e validi terzini Luca Sbardella (’93) ed Alessandro Celli (’94) che dovrebbero presidiare le corsie laterali, mentre la coppia centrale dovrebbe essere formata dal difensore goleador (già 6 reti in campionato) ex Isola Liri e Marino Marco Paolacci e “dall’adattato” ex Triestina e con trascorsi importanti in cadetteria Riccardo Gissi. Completano il reparto il jolly ex Frosinone ed Isola Liri Gianluca Pietrucci ed i giovani Pasqualoni (’94), Catalano (’94), Cinelli (’94) ed Edoardo Scardola (’92) che, nella scorsa stagione, svolse il ritiro pre-campionato con il Sora. Davanti alla difesa dovrebbe agire il biondo centrocampista ex Isola Liri Davide Raffaello finalmente recuperato dai tanti infortuni patiti negli ultimi anni, mentre ai suoi fianchi dovrebbero trovare spazio l’italo-canadese ex Frosinone e Benevento David Masciantonio e l’ex Battipagliese Pingue (’92) che dovrebbe prendere il posto dello squalificato Cerrai. Completano il reparto l’iraniano ex Morolo Alì Lolli, lo sgusciante esterno ex Canistro Danilo Scibilia ed il giovane ex Primavera dell’Empoli Lorenzo Costa (’93). Il tridente d’attacco dovrebbe essere composto sugli esterni dalla qualità e pericolosità dell’ex Frosinone Mario Artistico e dall’estro dell’argentino ex Martina Franca Nicolas Hernan Chiesa, mentre al centro dell’attacco torna la prestanza fisica ed il fiuto del gol del carioca ex Marino Renan Pippi. Completano il reparto l’argentino Luciano Gabriel Leccese ed il giovane ex Fidene Lorenzo Princigalli (’93).
IL TECNICO Claudio Valigi è nato a Deruta il 3 febbraio 1962 e, da calciatore, è stato un ex “lupacchiotto scudettato” nella stagione 1982/83 con la Roma di Nils Liedholm. Da poche stagioni ha iniziato la carriera da allenatore e nella stagione 2009/2010 era alla guida della Primavera del Mantova del presidente Lori che militava in serie B, la stagione seguente è subentrato senza particolari fortune sulla panchina della Sambonifacese in Seconda Divisione mentre lo scorso anno è subentrato e pochi mesi dopo sollevato dall’incarico alla guida del Mantova sempre in Seconda Divisione. In questa stagione, sfruttando anche la grande amicizia che lo lega al presidente castellano Cerrai, è arrivata la chiamata dell’ambiziosa Lupa Frascati.
Fabio Tranquilli
Ufficio Stampa ASD Ginnastica e Calcio Sora
