Il Sora Calcio, fortunatamente, è iscritto. L’inclusione al campionato di Serie D, arrivata sul filo di lana, ha evitato il baratro. A questo punto, si attende con grande interesse la conferenza stampa di domani, giovedì 24 Luglio, durante la quale il presidente Pecorelli illustrerà il suo punto di vista e i vari passaggi decisionali che hanno condotto al lieto fine.
Nel frattempo, tuttavia, le parole di Roberto Cirelli in merito ad alcune trattative per rilevare il pacchetto societario, alle quali egli stesso aveva partecipato e che si sono interrotte in stato ancora larvale, non sono passate inosservate. A quanto è dato sapere, infatti, alcuni protagonisti della vicenda non hanno per nulla gradito le sue affermazioni in merito alla presunta ‘scomparsa’ della cordata imprenditoriale proprio nel momento in cui bisognava affondare il colpo decisivo.
Non esistono versioni ufficiali, ma, secondo i bene informati, gli imprenditori in questione, proprio per la serietà del progetto da loro presentato, contesterebbero nella totalità quanto dichiarato da Cirelli, non da ultime le allusioni a finalità diverse dalla natura meramente sportiva. A sostegno di questa posizione, c’è una condizione incontrovertibile, ovvero il fatto che alcuni di questi imprenditori interessati al Sora Calcio non hanno legami con questo territorio, né ambizioni estranee al pallone.
Le chiacchiere da bar si sviluppano intorno al ruolo che i vari personaggi hanno avuto negli ultimi giorni prima dell’iscrizione e, tra le altre cose, ci si chiede, a fronte dell’impegno di Pecorelli, quale sia stato, invece, il contributo dello stesso Cirelli. Di contro, a quanto si sa, gli imprenditori di cui sopra non avrebbero abbandonato i loro buoni proponimenti, anzi, sarebbero del tutto intenzionati a proseguire nello studio di fattibilità del loro coinvolgimento.
Inoltre, non corrisponderebbe al vero che gli imprenditori, in prossimità dell’impegno per la definizione delle quote, abbiano contattato Cirelli. Al contrario, sarebbe stato lo stesso Cirelli a proporsi, dopo che la sua esperienza nel settore giovanile e pubblicitario si sarebbe esaurita per contrasti con la dirigenza.
Staremo a vedere se e come questa spinosa vicenda si arricchirà di ulteriori puntate. Il Sora è iscritto, e questo è fondamentale. Ma ora è arrivato il momento di capire in che modo ne verrà disegnato l’avvenire, se sarà una stagione sofferta o se, invece, ci sarà chi si prenderà l’onere e l’onore di pianificare e sostenere il lavoro da fare.