Dall’addetto stampa del Sora Calcio Sandro Cristini riceviamo e pubblichiamo:
” Continuano le marce forzate del ds Claudio Tanzi per rinforzare la rosa del Sora. Nel pomeriggio di ieri il dirigente bianconero ha proceduto all’ingaggio del venticinquenne attaccante albanese – è nato a Tirana il 16 marzo del 1988 – Henri Shiba. In Italia già dal 2003 poco più che quindicenne è entrato nell’orbita della Raggina del presidente Foti dove è rimasto per 3 stagioni facendo parte anche della rosa amaranto di serie A nella stagione 2006/07. Poi il peregrinare presso diverse società che lo hanno aiutato a crescere ed il meglio di sé Shiba lo ha dato nelle ultime stagioni a raggiungimento di una buona maturità. Con la Cavese ha disputato due campionati di serie C1, quindi 14 presenze nel Celano e 3 reti in C2, poi 21 e 3 gol con il Barletta tra C2 e C1 (contribuendo così alla promozione dei pugliesi nelle serie superiore)ed infine la serie D con il Ravenna (34 presenze e 13 gol) e la Sambenedettese (32 presenze e 14 gol). Per uno che arriva un altro che parte: si tratta del giovane portiere Davide Maffeo che torna a casa a seguito dell’infortuni patito all’alluce del piede sinistro”.
Intanto dal sito http://www.notiziariocalcio.com apprendiamo che:
” Si sta scatenando una vera e propria bagarre attorno al forte difensore, ex Sora, Giuseppe Bellucci (24) che ha lasciato la squadra della propria città dopo 4 stagioni da protagonista tra Eccellenza e Serie D e dopo aver messo a segno in una sola stagione ben 6 reti, un bottino notevole per qualunque difensore centrale.
Il granitico difensore sorano ora è inseguito da numerosi club e secondo indiscrezioni raccolte dalla nostra redazione è stato contattato già da Renato Curi Angolana, Novese, ed altri 2 big team del sud Italia. Non solo perchè Bellucci, complice la grande esperienza e la giovane età, piace anche in Lega Pro ed ha già ricevuto diversi sondaggi da società di Seconda Divisione.La redazione di NotiziarioCalcio.com lo ha Intercettato per saperne di più. “Sora? Dopo 4 anni è stato un enorme dispiacere lasciare la squadra della mia città e per cui sono da sempre tifoso. Ma il calcio è fatto di questo, pur giocando nei dilettanti mi ritengo un professionista e devo per forza di cose guardare avanti. Ho ricevuto molti attestati di stima e qualche offerta concreta a livello di Serie D ma, per adesso, con il mio entourage abbiamo deciso di aspettare qualche giorno per vedere se c’è la possibilità di fare il salto concreto tra i professionisti, categoria che ritengo di meritare visto il mio assoluto rendimento in oltre 50 partite di Serie D negli ultimi 2 anni. Altrimenti valuterò le offerte che mi sono pervenute dalla categoria, privilegiando progetto e piazza”.
Un’occasione da non perdere per molte società che vorranno blindare a doppia mandata la propria retroguardia”.