Riceviamo e pubblichiamo la lettera che il Movimento 5 Stelle di Sora, a firma del portavoce fabrizio Pintori, ha indirizzato al Sindaco: il problema evidenziato è quello delle bollette TARI recapitate in ritardo rispetto al termine di scadenza della prima rata. Una circostanza che potrebbe comportare oneri a carico del contribuente, nonostante il ritardo non sia ad esso addebitabile.
Oggetto: tassa sui rifiuti (TARI).
Egr. Sig Sindaco,
molti concittadini hanno rappresentato agli “Amici del MoVimento 5 Stelle Sora” che, anche quest’anno, hanno ricevuto oltre il termine di scadenza della prima rata, i modelli F24 necessari per il pagamento della TARI. In particolare, si evidenzia che due anni or sono la comunicazione inviata dall’Ufficio Tributi riportava la seguente frase: “NON VERRANNO APPLICATI SANZIONI ED INTERESSI nel caso di versamento della prima rata entro 15 giorni dal ricevimento della presente comunicazione”, mentre quest’anno (come lo scorso anno) non vi è alcun cenno in merito, così come nessuna comunicazione risulta nel sito internet del Comune. Tutto ciò ha destato viva preoccupazione in molte persone che, pur senza colpa, temono di ricevere una sanzione per aver effettuato il pagamento oltre la scadenza prevista.
Il tema è molto sentito, soprattutto nell’attuale momento di crisi economica, in cui i cittadini si sono letteralmente tartassati e rischiano di dover pagare delle sanzioni per ritardi non imputabili a loro.
Premesso quanto sopra, La esortiamo a volersi adoperare per non far applicare nessuna sanzione a chi ha effettuato o effettuerà il pagamento della prima rata della TARI entro 15 giorni dal ricevimento della comunicazione dell’Ufficio Tributi.