”…gravissimo inconveniente igienico sanitario dovuto all’impraticabilità del vano soggiorno, alla presenza di infiltrazioni muffe e umidità in tutto l’appartamento; al bagno quasi del tutto non funzionante e non praticabile, all’impianto elettrico non conforme alla normativa vigente e pericolosissimo, alla mancanza di riscaldamento; inoltre non è da trascurare la possibilità che avvenga il distacco dell’intonaco negli altri ambienti dell’abitazione o peggio lo sfondellamento dei solai stessi”.
Non è la scenografia di un film horror, più semplicemente lo scrive il competente ufficio della Asl – Distretto C di Sora – in una relazione trasmessa al sindaco Roberto De Donatis (foto). L’appartamento da incubo si trova in via Torino, traversa di via Roma, cioè la direttrice che porta allo stadio Tomei e quindi a Broccostella. La descrizione degli ambienti interni all’alloggio Erp di proprietà dell’Ater non solo è minuziosa, ma decisamente esplicita. Tanto è vero che senza indugiare, se non il tempo delle pastoie burocratiche, il sindaco ha dichiarato inabitabile l’appartamento e quindi ordinato lo sgombero per la donna che lì abita. In sostanza per De Donatis si è reso ‘necessario predisporre misure straordinarie ed urgenti anche a salvaguardia della salute pubblica degli altri residenti nell’immobile‘.
Vicini di casa che evidentemente hanno protestato ‘per infiltrazioni causate dall’appartamento’ oggetto dell’ordinanza di sgombero. Alla donna che finora ha vissuto nell’alloggio da quarto mondo è assegnato un altro appartamento, sempre in via Torino, al momento vuoto. All’Ater, invece, il sindaco di fatto ha imposto all’Ater di ‘adottare tempestivamente i propri adempienti per l’iter di ristrutturazione ordinaria e straordinaria dell’alloggio al fine di ripristinarne le condizioni di abitabilità’.
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