COMUNALI

SORA – APRE DI STEFANO E LA PIAZZA SI RIEMPIE

Un’impressionate dimostrazione di forza. Una piazza stracolma di gente. Un’apertura di campagna elettorale come non si vedeva da tempo in città. Sora ha risposto all’invito social lanciato dal candidato sindaco Luca Di Stefano e dai componenti delle sei liste che lo sostengono. E lo ha fatto in modo massiccio, straordinario a tal punto da sorprendere non solo gli addetti ai lavori e gli stessi candidati, ma anche chi a queste immagini era abituato. In questi casi generalmente si usa l’espressione ‘bagno di folla’. A volte abusata. Stavolta no. Stavolta il ‘bagno di folla’ c’è stato sul serio. Piazza Cesare Baronio non è affatto piccola e la gente l’ha riempita fino in fondo. Le immagini non mentono, gli applausi e le ovazioni hanno fatto il resto. Appassionati gli interventi dei vari rappresentanti che si sono alternati al microfono presentati dalla giornalista Roberta Pugliesi mentre i volontari dell’associazione nazionale Polizia di Stato hanno assicurato che nella piazza venissero rispettate le misure anticovid.

Ad aprire la tornata degli interventi Francesco Corona di Made in Sora, seguito da Stefano Lucarelli della lista che porta il suo nome, ed ancora Maria Paola Gemmiti e Salvatore Lombardi della lista Sora Democratica, Francesco Monorchio e Chiara Alonzi per la lista Il Grande Faro, Marco Mollicone e Domenico Pacifico per Adesso Tocca a noi ed infine Tamara Spica e Loreta Altobelli per Il Centro.

Tanti gli argomenti trattati, dai temi sociali al welfare, da quelli economici – fiscalità e risorse europee – ai temi occupazionali, dall’innovazione tecnologica alle politiche giovanili. Ad infiammare il palco il candidato a sindaco Luca Di Stefano con un intervento carico di passione, energia, contenuti: “Abbiamo iniziato con semplicità ed umiltà, andando casa per casa, facendo conoscere a tutti le nostre idee.  Sono un ragazzo di 31 anni cresciuto in questa città, vissuto all’estero dopo la laurea ma questa è la nostra casa e sono tornato. Bisogna affidarsi ai giovani, alle persone oneste, valide a prescindere dall’età. Dandoci fiducia date fiducia ad una nuova generazione che avanza e che ha nel cuore Sora. C’era un tempo in cui in questa città eravamo tutti uguali, riporteremo Sora ad essere lo splendore che era prima, la città dei presepi, dei mobili, dell’estate in strada, del carnevale, dell’Infiorata, dove una marea di bambini guardava i film dalla Cattedrale di Santa Maria. E’ il tempo di ritrovare le nostre radici, di far innamorare i giovani di questa meravigliosa città, E’ il nostro tempo“. E’ il tempo di Luca di Stefano.