Nella tarda mattinata di ieri un ottantaduenne, vedovo, residente nella periferia della città di Sora, seduto a leggere il giornale al bar sotto casa, viene avvicinato da una donna. La stessa esordisce dicendo “Non ti ricordi di me? Sono un’amica di tua moglie?”
L’uomo, in un primo momento, rimane stupito dalle affermazioni della donna che, sempre con più insistenza, chiede di poter vedere una foto di sua moglie. Il vedovo, preso per mano dalla donna, si incammina verso casa. Giunto nei pressi del portone d’ingresso si sente palpeggiare nelle parti intime. Ad assistere alla scena un vicino di casa che mette sull’avviso l’ottantaduenne comunicandogli che poco prima un commerciante del posto era stato testimone di una simile messa in scena, dal chiaro intento predatorio, tra una signora ed un uomo.
A questo punto, la sconosciuta, vistasi scoperta, si allontana frettolosamente e fugge a bordo di una Panda di colore bianco, condotta da un uomo. Viene dato l’allarme al 112. I Carabinieri attivano immediatamente il protocollo operativo previsto dai piani integrati di controllo del territorio e girano la nota di ricerca alla sala radio del Commissariato di Sora. Una Volante del Commissariato intercetta, in Viale dell’Industria, la Panda segnalata. A bordo, un uomo ed una donna residenti nel Comune di Castel Volturno (CE) rispettivamente, di anni 50 e 56.
Scattano le perquisizioni ed i controlli di rito. I due, con numerosi precedenti, anche specifici, vengono accompagnati negli uffici di polizia dove è presente l’ottantaduenne per denunciare anche l’ammanco di 200 euro, sottratti dalla donna, dalle tasche dei pantaloni, mentre lo palpeggiava nelle parti intime, approfittando dell’imbarazzo del momento.
Nella borsetta della cinquantaseienne viene rinvenuta la somma contante di euro 200 costituita da quattro banconote da 50 euro, corrispondente al taglio di quelle sottratte al malcapitato. Per i due campani, quindi, scatta l’arresto in concorso per furto e, per la sola donna, anche per violenza sessuale.
