Ci risiamo: un patrimonio che tutta la comunità dovrebbe conservare e difendere gelosamente viene nuovamente danneggiato. Come è possibile vedere dalla foto che pubblichiamo, il Parco inclusivo di Sora è stato ancora una volta vittima di inciviltà, derivante dai soliti atti vandalici oppure dal mancato rispetto delle regole di utilizzo delle strutture. L’Associazione “Proviamoci un po’”, motore e cardine dei questa lodevole iniziativa, esprime tutto il suo sdegno.
“Ecco l’ennesimo sfregio alla civiltà. – leggiamo nella nota dell’associazione, che intende rispondere anche a chi afferma che lo spazio non risponde alle norme di sicurezza – A prescindere dal funzionamento delle telecamere, il fenomeno comincia ad essere preoccupante. La cosa che disgusta maggiormente è sentire per l’ennesima volta che il parco non è a norma. Una domanda: ma il regolamento, che stiamo facendo fare più grande, sul buon utilizzo del parco lo ha mai letto qualcuno? No, perché se su un’altalena costruita e collaudata per due bambini ce ne salgono 4 oppure 6 oppure 8 ecc….. è normale che prima o poi ceda. Comunque, si invitano tutti i cittadini a richiedere presso il Comune un accesso agli atti per visionare il collaudo ed il certificato di conformità. Forse Sora, o almeno quella parte che continua a criticare stupidamente, non merita davvero nulla, perché distruggere non solo materialmente ma anche con le parole il lavoro di tanti volontari di questa città è davvero squallido e disgustoso”.
Considerazioni dettate dalla grande amarezza nel constatare che ciò che ha richiesto mesi e mesi di lavoro e impegno viene costantemente messo sotto attacco.
