Anche il sindaco del Comune di Sora ordina al gestore del servizio idrico integrato di adottare ad horas… tutte le misure necessarie a garantire il servizio pubblico di fognatura e depurazione, ivi compreso l’adeguamento del Depuratore comunale. E ciò dopo la nota del marzo scorso con cui Acea Ato 5 comunicò in Municipio che non avrebbe più potuto rilasciare le autorizzazioni all’imbocco in fogna avendo raggiunto il limite della capacità del depuratore comunale a causa di immissioni idriche di acque superficiali non controllate nella rete fognaria.
Dal canto suo l’ente di Corso Volsci, nell’ordinanza del sindaco Roberto De Donatis (foto), ha tuttavia rimarcato le numerose segnalazioni da parte di cittadini residenti circa il rifiuto di Acea a rilasciare autorizzazione all’imbocco in pubblica fognatura. E quindi considerato che il mancato allacciamento degli scarichi delle utenze private alla rete di fognatura nera comunale potrebbe comportare grave pericolo per la salute e per l’igiene pubblica e contrasta, altresì, con l’esigenza di ridurre i rischi di contaminazione della falda acquifera al fine di garantire una qualità ambientale del territorio.
Tutto ciò di fronte al fatto che l’Amministrazione Comunale, in virtù delle normative vigenti in materia edilizia, è interessata da diverse istanze di recupero dei fabbricati esistenti così come istanze di nuovi insediamenti nei lotti edificabili e che il mancato rilascio di titoli abilitativi in materia edilizia, per la nuova edificazione o per l’esecuzione di opere di recupero del patrimonio edilizio comporterebbe da una parte e dall’altra un aggravamento del fabbisogno abitativo e produttivo del territorio oltre che problematiche giuridiche in relazione al diritto garantito dalla Costituzione dello ius edificandi e dall’altra un danno economico sia per i cittadini che per il Comune per le mancate entrate derivanti dagli oneri di urbanizzazione.
Da qui l’ordinanza indirizzata ad Acea affinché adotti tutte le misure necessarie a soddisfare le richieste di allaccio.