Sono riprese le sedute di colangio-pancreatografia retrograda endoscopica (CPRE) all’ospedale Santissima Trinità di Sora.
Un servizio importante che torna ad essere effettuato anche alla Asl di Frosinone, che abbatte la mobilità passiva creatasi negli ultimi tempi ed offre ai residenti della provincia la possibilità di curarsi vicino casa.
Una volontà precisa della nuova Direzione strategica che sin dal suo insediamento ha lavorato per riportare questo esame presso la struttura ospedaliera sorana e farne un punto di riferimento provinciale.
Prevista, almeno inizialmente, una seduta settimanale il martedì mattina.
Ieri mattina il primo intervento su un paziente di 68 anni con calcolosi delle vie biliari; la procedura, eseguita dal dott. Massimo Pompa affiancato dal dott. Gianpaolo Tomaselli, dall’infermiere Enzo Polsinelli e dell’anestesista dott.ssa Roberta Regolo è perfettamente riuscita.
La CPRE è una tecnica specialistica, diagnostica ed operativa,
“mista” che utilizza cioè in combinazione sia l’endoscopia digestiva che la radiologia e viene utilizzata per la diagnosi e la terapia delle malattie del fegato, delle vie biliari e del pancreas. È una procedura complessa, che permette oltre alla diagnosi delle suddette patologie, di eseguire la rimozione dei calcoli presenti nelle vie biliari, la terapia delle patologie benigne e delle lesioni precancerose della papilla di Vater e la terapia palliativa dei tumori delle vie biliari e del pancreas. Dura in genere 30-60 minuti, viene effettuata in regime di ricovero ospedaliero, e prevede l’utilizzo dell’anestesia generale (in casi selezionati anche la sola sedazione profonda), motivo per il quale all’endoscopista, che funge da operatore, si affianca anche l’anestesista.