Sul cancello d’ingresso e sulla recinzione della sede del Consorzio di Bonifica in via Santa Rosalia a Sora campeggiano numerosi avvisi.
Quelli recenti sono tutti uguali e contengono l’indicazione del numero verde. Bene, una iniziativa molto tardiva ma decisamente opportuna. Magari per questo sono stati posizionati tanti avvisi. Forse. Certo quando uno arriva nei pressi della sede del Consorzio, se ha bisogno di chiarimenti sulla “stangata” delle bollette, entra e chiede agli impiegati, non si ferma davanti ai cartelli, tanto è arrabbiato. Qualcuno la pensa diversamente, è un po’ malizioso: “Non vogliono stare a sentire e vedere la gente infuriata, ci hanno fatto sapere di stare a casa e di protestare al telefono“. Ma c’è il Covid, questa è prudenza? “Ma quale prudenza, la gente è indignata per le bollette esagerate. Se non le avessero raddoppiate al Consorzio non ci sarebbe andato nessuno e avrebbero potuto evitare di attivare il numero verde“. E mentre si attendono decisioni concrete rispetto alla sospensione o all’annullamento dei pagamenti il malumore è crescente.
AUDAX
