Dal Comune di Sora e dal Comitato permanente del Carnevale del Liri riceviamo e pubblichiamo.
Carnevale del Liri: tutto pronto per la presentazione ufficiale alla stampa. Venerdì 29 gennaio, alle ore 11.00, nella Sala Consiliare del Palazzo Comunale, il Sindaco Ernesto Tersigni ed il Comitato Permanente del Carnevale del Liri illustreranno nel dettaglio il programma dell’edizione targata 2016.
Nell’iniziare a parlare del Carnevale del Liri 2016, vogliamo partire da lontano e precisamente da alcune osservazioni di Pasquale Mazzenga, creatore di Carnevali storici.
Carnevale è la manifestazione che si fa senza interruzione dalla fine degli anni ’80 e che è stata la palestra di validissimi artigiani: perché non fare di “Sora la città del Carnevale”?.
E’ un idea sicuramente apprezzabile se teniamo conto che il Carnevale del Liri, senza aver mai avuto i sostegni di Pontecorvo, di Frosinone e di Cassino, ormai ha una tradizione consolidata, rendendo grandi idee in manufatti di cartapesta adeguati
Culturalmente vola già in alto se solo pensiamo al logo di questa manifestazione: un quadro alla Botticelli, pregevole opera del Maestro Antonio Notari.
Tecnicamente, i carri allegorici a volte risentono della fretta nell’approntarli per le limitatezze di bilancio ma i carristi sono bravissimi a correggere eventuali deficienze per reggere alla sfida delle opere di altre località più blasonate. I Ludi Carnascialeschi, per il loro valore artistico-culturale, prevedono una scelta di qualità, con regole, metodi e dinamiche codificate per essere rispettate.
Il Comitato Permanente, nel realizzare le edizioni dell’ultimo decennio, ha affrontato e superato tutte le avversità possibili: acqua, neve, movimenti tellurici e non meno importanti, difficoltà economiche. Con l’esperienza maturata, intensificando la sinergia con l’Amministrazione Comunale, gli uffici di competenza e le Associazioni del territorio, in un confronto dialettico sulle scelte, riusciremo anche quest’anno a fare dell’evento la pietra angolare sulla quale costruire un Carnevale che non si limiti solo a soddisfare la fantasia e lo spirito goliardico.
Molti si stanno convincendo a considerare l’evento non solo fine a se stesso ma come occasione che soddisfi l’imperativo di presentare un’immagine positiva di Sora e delle sue offerte culturali, storiche e commerciali. La tradizione del Carnevale non si deve esaurire ma è necessario tentare possibili realizzazioni che concorrano alla qualificazione del territorio e rinverdiscano gli allori dell’artigianato sorano di qualità.
Il prodotto Carnevale è merce che si progetta, si crea, si espone, si vende, e a questo aspira il Comitato. Dare alla comunità gli strumenti per aprire una casa del Carnevale in cui si producano idee sul carnevale, si realizzino costumi, si plasmi la cartapesta, si costruiscano i movimenti che danno vita ai personaggi, si organizzino mostre tematiche periodiche per gli appassionati.
La costruzione di un carro allegorico non è cosa semplice: prevede una progettazione, in cui la fantasia ha un ruolo primario, l’abilità manuale (carta pesta, legno, e meccanismi), il cromatismo, tanto lavoro notturno e spirito di sacrificio.
La realizzazione, per le sue notevoli dimensioni, ha bisogno di adeguati supporti e ausili tecnici che vanno messi in sicurezza per la sfilata. Solo assistendo a tutte le fasi di lavorazione, ci si rende conto della complessità del manufatto.
Il nostro sogno è poter avere uno spazio dove istruire i giovani e svolgere le attività che facciano dell’evento di un giorno un’occasione professionale di tutto l’anno. Un esempio avanzato di sinergia fra pubblico, privato, manualità e cultura.
Un Carnevale corale, di cui tutti si sentano parte e parte attiva e non semplici spettatori o critici a prescindere.
Positiva è la disponibilità, già espressa, delle scuole di Sora e Broccostella che porteranno il loro bagaglio culturale di scritti, disegni, gruppi musicali, gruppi folklorici; onore al merito, alla Dirigenza e alle Insegnanti degli Istituti del Territorio che hanno inserito il Carnevale fra le offerte didattiche considerando l’evento come parte integrante delle nostre radici culturali.
Per il Carnevale la grande macchina è in movimento, i carristi sono al lavoro, le scuole stanno preparando le loro performance più belle, concorreranno alla sfilata gruppi mascherati, è prevista una serata teatrale, non mancherà la musica a fare da colonna sonora. La partecipazione è aperta a tutti!