Pubblichiamo di seguito la nota che il Movimento 5 Stelle di Sora, a firma della portavoce Valeria Di Folco, ha indirizzato ai consiglieri comunali di opposizione in Consiglio comunale:
Egregi Consiglieri,
in merito ai problemi connessi alla gestione del servizio idrico da parte di ACEA S.p.A. gli attivisti del Meetup “Amici del MoVimento 5 Stelle Sora”, più volte in passato, hanno proposto al Sindaco di chiedere la risoluzione del Contratto per inadempimento, ai sensi dell’art 34 del Disciplinare Tecnico sottoscritto tra la citata Società e l’A.T.O. 5 a causa di vari disservizi ( si veda il link: http://goo.gl/e8QNFr).
Tra la gente, da parecchi anni, domina ormai il malcontento, a causa delle altissime tariffe in relazione al servizio ricevuto. Basti pensare che vi sono quartieri di Sora, come La Selva o Carnello (vedasi il link: http://goo.gl/8LEWYZ), nei quali non tutte le abitazioni sono allacciate alle fognature o altri quartieri che subiscono l’interruzione del servizio nelle ore notturne. Lungi dal voler sollevare polemiche, si deve constatare che spesso la classe politica si occupa della questione in vicinanza delle scadenze elettorali e non quando le persone ne hanno effettivamente bisogno.
Per quanto concerne l’acqua pubblica, è noto che essa rappresenta una delle cinque stelle del MoVimento. A tal proposito, la posizione degli attivisti sorani è netta:
1) ritorno alla gestione pubblica dell’acqua;
2) risoluzione del contratto con ACEA S.p.A. per inadempimento;
3) nelle more della risoluzione, opposizione a qualunque aumento delle tariffe idriche.
Si è tuttavia consci che il Governo Renzi ha notevolmente complicato la situazione con il Decreto ”Sblocca Italia”, convertito con la Legge 11 novembre 2014, n. 164. Infatti, l’art 7 della norma in esame, calpestando la volontà popolare espressa con i Referendum sull’acqua del 2011, di fatto consolida la privatizzazione dell’acqua. Le nuove norme addirittura prevedono un unico gestore in ciascun ambito territoriale, favorendo così la strada alle grandi multinazionali ed alla cosiddetta finanziarizzazione dell’acqua. Pertanto, fatte salve le iniziative locali, è probabile che la soluzione più adeguata sia quella di estendere il livello territoriale di protesta fino al livello nazionale.
Ferme restando le precedenti valutazioni, si esprime un certo apprezzamento per la posizione da Voi recentemente espressa in merito, poichè accoglie, almeno in parte, quanto richiesto dagli attivisti con lettera del 21 febbraio u.s., vale a dire un consiglio comunale urgente, straordinario, aperto agli interventi della cittadinanza, per affrontare le problematiche della gestione del servizio idrico, con la speranza che non si tratti di un semplice annuncio. Tuttavia, è d’obbligo una domanda: perché chi ha fatto parte dell’Amministrazione Tersigni ora è in favore dell’acqua pubblica, ma nulla ha detto quando il comune di Sora ha votato in favore dell’aumento delle tariffe dell’acqua? E per chi in un passato, meno recente, ha sostenuto ACEA ammetta almeno i propri errori e chiarisca definitivamente la propria posizione, almeno nei confronti dei propri elettori.
Premesso quanto sopra, si fa presente, a chiunque fosse sinceramente interessato, che è intenzione del Meetup “Amici del MoVimento 5 Stelle Sora” dar vita ad un comitato per l’acqua pubblica aperto al contributo di tutta la società civile, di semplici cittadini, delle associazioni e di altre forze politiche.
A tal fine, è possibile inviare un’e-mail all’indirizzo: mu5s.sora@gmail.com ovvero partecipare alle riunione che si svolgono, in genere, ogni venerdì sera alle ore 21.15 presso il Bar-Libreria Bibliotè, in Via Lucio Gallo.