È stata scoperta ieri mattina la targa informativo-sensoriale a caratteri Braille che consentirà alle persone con disabilità visiva di poter conoscere le bellezze storiche del percorso dell’Archeotrekking di S. Casto. La cerimonia si è svolta in via Ravo, al fianco della Cattedrale di Sora, alla presenza del Sindaco Roberto De Donatis. Per il CAI Sezione di Sora sono intervenuti il Presidente Domenico Spassiani ed il Prof. Lucio Meglio. Per l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti erano presenti il Presidente regionale Claudio Cola e il Vice Presidente provinciale Onorio Vozza.
“La realizzazione della targa rientra del progetto “Sora a occhi chiusi”, in adesione ai principi dell’AGENDA 2030 per lo sviluppo sostenibile grazie anche alla convenzione che il CAI Sora ha stipulato con il Dipartimento di Scienze Umane, Sociali e della Salute dell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale. Sora è una delle prime città della provincia di Frosinone ad avere promosso un’iniziativa del genere. È un paio di anni che stavamo lavorando a questo progetto nato per creare una rete nei percorsi cittadini, di trekking urbano e di archeotrekking finalizzata alla conoscenza ed alla fruibilità da parte dei non vedenti” ha dichiarato il Prof. Lucio Meglio per il CAI Sora.
Grande soddisfazione è stata espressa dal Sindaco Roberto De Donatis: “Oggi abbiamo compiuto un importante gesto di inclusività nei confronti di chi non può godere delle nostre bellezze con la vista ma può percepirle con altre modalità e sensibilità. È un inizio verso la scoperta dei nostri luoghi più significativi e non posso che essere grato al CAI che l’ha reso possibile”.
“Ringrazio il Comune di Sora, il CAI e l’Università di Cassino per questa iniziativa che va nel verso giusto per sensibilizzare e per iniziare un progetto che mi auguro, da qui a qualche anno, possa rendere maggiormente fruibile la città di Sora ed essere da volano per altri centri urbani” ha detto il Presidente Regionale UICI Claudio Cola.
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