Riceviamo e pubblichiamo:
Ha preso il via stamattina, 7 novembre 2016, il progetto nato dalla collaborazione tra Comune di Sora e Coop. Ethica, ente gestore di SPRAR-PARI (progetto di accoglienza per rifugiati). Si tratta di un piano di attività di volontariato che saranno svolte dai rifugiati ospitati presso il Comune di Sora.
L’obiettivo del Comune e della Cooperativa Sociale Ethica è impiegare i richiedenti e titolari di protezione internazionale ed umanitaria in attività di gestione e manutenzione sia del verde che degli spazi pubblici. Le prestazioni saranno effettuate volontariamente ed a titolo gratuito dai rifugiati che potranno così rafforzare l’integrazione sociale, praticare la lingua italiana, conoscere il territorio, fare esperienza e, nel contempo, ricambiare la comunità che li sta ospitando.
È stata proprio la circolare del Ministero dell’Interno n.14290 del 27.11.2014 ad individuare nella “inattività dei migranti” una delle criticità connesse all’accoglienza che “si riverbera negativamente sul tessuto sociale ospitante”. La soluzione individuata dalla circolare è la stipula di protocolli d’intesa “per porre in essere percorsi finalizzati a superare la condizione di passività dei migranti” attraverso attività di volontariato.
Saranno otto dei 50 rifugiati presenti a Sora a prestare attività di volontariato presso il Comune. Il progetto è stato attivato dal settore servizi sociali dell’Ente in collaborazione con il servizio manutenzione. I rifugiati saranno affiancati dagli operai comunali in opere di manutenzione.
“Su volontà del Ministero dell’Interno abbiamo ritenuto opportuno consentire ai rifugiati di contribuire al bene comune della città che li ospita. Gratuitamente presteranno un servizio volto alla cura del verde pubblico come la cura dei parchi cittadini e alla pulizia di strade, caditoie, ecc.” dichiara l’Assessore ai Servizi Sociali Veronica Di Ruscio.
“E’ arrivato il momento che il processo di inclusione produca ricadute positive per il bene comune” aggiunge il Sindaco Roberto De Donatis.