Verso la metà del 1800, il settore edilizio fu interessato da una profonda trasformazione mirata al miglioramento dei processi di produzione attraverso l’introduzione di nuovi materiali e di tecniche di costruzione innovative. I nuovi metodi di fabbricazione prevedevano la costruzione di alcune parti strutturali all’interno delle officine, mentre l’assemblaggio avveniva presso il luogo di destinazione della struttura. Fu subito chiaro l’effettivo vantaggio legato all’impiego di parti già costruite presso gli stabilimenti edili; questa nuova consapevolezza portò in poco tempo alla diffusione su larga scala di questo metodo di costruzione, detto anche prefabbricazione, che venne ulteriormente favorito dall’evoluzione dei macchinari di sollevamento impiegati nei cantieri.
Ma la vera diffusione delle tecniche edilizie prefabbricate avvenne nel dopo guerra, quando vi fu l’esigenza ricostruire in modo massiccio le città. Da quel momento in poi, il settore edile ha subito una forte evoluzione che ha portato ad un significativo miglioramento dei processi costruttivi.
Oggi, i processi di prefabbricazione sono impiegati su larga scala in tutto il mondo, specialmente per via dei grandi vantaggi logistici ed economici che questa soluzione consente.
Innanzitutto, vogliamo ricordare che la prefabbricazione può essere impiegata nella costruzione di qualsivoglia struttura, privata o pubblica, con ampi margini di personalizzazione.
Tra le soluzioni maggiormente richieste attualmente troviamo le case private, caratterizzate da costi molto minori rispetto a quelli del mattone. Le abitazioni prefabbricate non hanno nulla da invidiare a quelle tradizionali, anzi, risultano molto più vantaggiose sia in fase di costruzione, sia per quanto riguarda il loro mantenimento nel tempo. La possibilità di personalizzare ogni aspetto, i costi ridotti e i tempi di consegna brevissimi rappresentano i punti di forza della prefabbricazione che oggi viene adoperata in modo massiccio anche dalle amministrazioni comunali, specialmente per quanto concerne la creazione di nuovi posti auto. Secondi alle abitazioni troviamo i parcheggi prefabbricati, indispensabili per garantire le dovute aree di sosta nei centri urbani, specialmente nelle zone di nuova costruzione, dove scarseggiano.
Oggi, i grandi nomi del settore dell’edilizia prefabbricata investono molte delle loro risorse nella ricerca e nello studio di soluzioni dall’estetica impeccabile, che siano funzionali e che mantengano invariata l’immagine di un luogo. Dopotutto, un parcheggio ben costruito, pratico e piacevole a vedersi può servire ad un duplice scopo: ricavare posti auto in prossimità degli edifici pubblici importanti (scuole, centri commerciali, ospedali, aeroporti) e favorire la sosta delle persone nei pressi delle attività commerciali. Naturalmente, per avere la garanzia della riuscita ottimale del progetto, occorre affidarsi alle competenze degli specialisti in materia. Si consiglia dunque di consultare il sito web di un’azienda attiva nel settore della costruzione di parcheggi dal 1991, per comprendere meglio l’ampio ventaglio di soluzioni disponibili relative ai parcheggi prefabbricati.
Tra le altre strutture prefabbricate disponibili oggi sul mercato troviamo: i servizi igienici, le mense, gli uffici, i dormitori e gli spogliatoi.
I diversi processi di prefabbricazione vengono classificati in base a:
<ul><li>luogo di realizzazione, che può essere lo stabilimento o il luogo della destinazione della struttura (a piè d’opera);</li>
<li>materiale di costruzione, a seconda del quale si distingue la prefabbricazione leggera (profilati in acciaio o alluminio) e la prefabbricazione pesante (cemento armato);</li>
<li>portanza e geometria degli elementi;</li>
<li>tipologia di giunto.</li></ul>
Al di là della tipologia di costruzione che si intende commissionare, vogliamo ricordare che la prefabbricazione conviene in ogni caso, perché riduce le spese, i tempi di consegna e non ha nulla da invidiare all’edilizia tradizionale.
