Il comune di Rocca d’Arce, in collaborazione con il CAN, l’associazione Nazionale Carabinieri di Arce ed il Servizio civile della XV Comunità Montana, si è mobilitato per gli aiuti alla popolazione ucraina chiedendo collaborazione alla popolazione locale, organizzando nelle prime settimane di marzo, una raccolta di beni di prima necessità, presso i locali dell’Ostello della Gioventù.
Nella mattinata di ieri, 20 marzo, sono partiti dal piccolo comune laziale due automezzi direzione Roma. Il carico di beni di prima necessità è stato consegnato presso la Chiesa ucraina di Santa Sofia in Roma, organizzazione umanitaria a sostegno dell’emergenza ucraina.
Grande soddisfazione espressa dal consigliere nazionale ANCI delegato alla Protezione civile intercomunale ed attività di volontariato Patrizio Di Folco:
“Il comune di Rocca d’Arce, sensibile a qualsiasi iniziativa umanitaria e contro ogni forma di conflitto armato, è già in movimento con una seconda raccolta di generi di prima necessità per aiutare ed accogliere questa povera gente, vittima delle assurde decisioni dei potenti e costrette a scappare dalla propria terra. Tutto questo è possibile grazie all’ impegno di tanti volontari che in questo momento di forte crisi sociale ed economica si mettono a disposizione per aiutare il prossimo. Un ringraziamento particolare a tutti i cittadini per l’eccellente opera di solidarietà ed umanità ed in particolare ai volontari del CAN: cav. Giovanni Iacone , Rocco Simone, Katiuscia Iafrate, Lorenzo Simonelli, per l’eccellente collaborazione e organizzazione della raccolta umanitaria. Ottimo ed indispensabile l’aiuto dei volontari dell’ANC di Arce e del Servizio Civile della XV Comunità Montana Valle del Liri, del vice -sindaco di Rocca d’Arce Marilena Di Folco e del comandante della Polizia Locale, del vice coordinatore della P. C. comunale Marco Pantanella per la fornitura di materiale sanitario e della famiglia Dragonetti per il trasporto del materiale raccolto. Siete stati una grandissima squadra. Encomiabile l’ottimo risultato raggiunto, frutto della bontà e del grande cuore dei cittadini Rocchigiani. Ed infine un grazie al sindaco Colafrancesco ed al commissario Rossella Chiusaroli della XV Comunità Montana per aver compreso fin da subito l’importanza di tale iniziativa mettendo a disposizione i locali e gli automezzi per il trasporto.
Adesso si continuerà con gli aiuti organizzando una nuova raccolta di materiale sanitario, alimentare e pannolini per bambini.
La guerra porta distruzione, la pace dona amore e rallegra i cuori”.