Dal Consigliere provinciale Gianluca Quadrini riceviamo e pubblichiamo.
“La regimazione idraulica dei corsi d’acqua ha l’obiettivo di prevenire fenomeni di dissesto provocato da cedimenti, frane ed erosioni ed è finalizzata alla salvaguardia del territorio. Ogni soggetto privato e pubblico è coinvolto in questa “titanica impresa” con l’obiettivo di creare e mantenere un equilibrio, seppure instabile, tra fenomeni naturali e presenza umana. Gli eventi che si susseguono ci dimostrano la drammaticità del momento che stiamo vivendo, le cui cause dipendono principalmente da un’eccessiva pressione antropica, da abbandono e mancata manutenzione dovuto principalmente alla mancanza di risorse economiche. I continui dissesti compromettono la vivibilità delle aree montane e collinari mentre in pianura si assiste all’aumento esponenziale del rischio alluvione. Il tutto aggravato da eventi climatici sempre più “aggressivi” su un territorio sempre pi più fragile.
In quest’ottica, durante la settimana la Provincia ha partecipato alle due Conferenze dei servizi indette dal Consorzio di Bonifica Valle del Liri con sede in Cassino per le quali ha predisposto due distinte progettazioni riguardanti la sistemazione idraulica del “Fosso Capo d’Acqua” nel Comune di Cassino e del “Fosso Acquacandida” in quello di Cervaro. In sede di queste due Conferenze dei Servizi, svoltesi rispettivamente nei giorni 4 e 11 giugno la Provincia di Frosinone ha reso i pareri necessari per l’ottenimento dei finanziamenti necessari per la realizzazione degli interventi.
Questi due comuni interessati finalmente avranno la sistemazione di questi due importanti sponde fluviali che permetteranno di bonificare queste due aree e di renderle sicure ai fini idraulici”.