Nella mattinata odierna, in Piglio, i Carabinieri della locale Stazione, coadiuvati da personale dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Anagni, a seguito di richiesta di aiuto pervenuta sull’utenza 112 da parte una ragazza di Roma, traevano in arresto in flagranza di reato per sequestro di persona un 32enne romano già censito per violenza sessuale, proprietario di una abitazione in Piglio.
L’uomo, dopo aver conosciuto la ragazza sui social network presentandosi con generalità diverse dalle sue, dopo una serata trascorsa insieme in un ristorante del posto, conduceva la ragazza nella propria abitazione di Piglio.
Giunti all’interno dell’abitazione, lo stesso chiedeva insistentemente per diverse ore di avere un rapporto sessuale con la giovane ed al suo continuo diniego le impediva di andar via chiudendo la porta d’ingresso a chiave.
La malcapitata, nonostante vari tentativi di convincere l’uomo a lasciarla andare e le insistenti urla, solo grazie ad un momento di sua distrazione, riusciva a chiedere aiuto tramite 112, comunicando di trovarsi nel centro di Piglio e di essere stata sequestrata, senza riuscire a dare altre utili notizie per l’individuazione dell’abitazione. Immediatamente il Comandante della Stazione, unitamente all’equipaggio del Nucleo Radiomobile, intuito di chi potesse trattarsi, proprio per essere intervenuto in analoga circostanza alla fine del 2015, si portavano in quella via, ove, arrivati sul posto, venivano attirati dalle forti urla della ragazza. Dopo aver chiesto invano l’apertura della porta, temendo per l’incolumità della stessa i militari si trovavano costretti a sfondare la porta d’ingresso facendo irruzione nell’abitazione. Qui soccorrevano la ragazza e bloccavano l’uomo, il quale sottoposto a perquisizione personale veniva trovato in possesso della chiave della porta blindata d’ingresso, custodita all’interno della tasca dei pantaloni.
La ragazza, nonostante lo stato di forte agitazione e di ansia, si rifiutava di sottoporsi alle cure dei sanitari mentre il reo veniva trattenuto presso le camere di sicurezza. A conclusione del rito direttissimo, tenutosi nella giornata odierna, l’A.G. convalidava l’arresto disponendo a carico dell’arrestato il divieto di dimora in Piglio.