La Procura di Cassino ha disposto nuovi accertamenti sui reperti del caso Serena Mollicone. Non sarà invece riesumata la salma del Brigadiere Santino Tuzi, morto suicida nel 2008 ed in servizio nella Caserma dei Carabinieri di Arce all’epoca del delitto della diciottenne.
Le indagini non si fermano nemmeno dopo l’esito negativo sulle impronte digitali e il Dna di 310 persone. Il nuovo esame appartiene alla tipologia di quelli non ripetibili.
Serena Mollicone, nel 2001, fu ritrovata senza vita nel bosco di Fonte Cupa, nella zona di Anitrella, dopo essere scomparsa alcuni giorni prima. A più di dodici anni di distanza, l’assassino non è stato ancora assicurato alla Giustizia.