Militari appartenenti al Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Roma, coadiuvati dai Finanzieri di Viterbo, hanno sequestrato 2.645 kg di hashish, occultati all’interno di un mezzo agricolo ricoverato in un capannone nei pressi Tarquinia (VT).
In particolare, nell’ambito degli ordinari controlli volti alla repressione del traffico di stupefacenti e con il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Roma veniva eseguita una perquisizione di un isolato capannone agricolo. All’atto dell’accesso, i militari delle Fiamme Gialle scoprivano, abilmente occultati all’interno di una mietitrebbia, l’ingente carico di hashish, verosimilmente destinato ad alimentare il mercato illecito laziale.
Venivano quindi arrestati due soggetti – un romano di 41 anni, Q.D., residente nella Capitale, ed un sardo di 47 anni, Z.R., residente a Viterbo – associati alla casa Circondariale di Civitavecchia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Le indagini proseguono per comprendere l’esatta provenienza e destinazione del quantitativo record sottoposto a sequestro che, sulle piazze di spaccio, avrebbe fruttato oltre 13 milioni di euro.