Si è svolto sabato scorso presso il plesso scolastico di Pagnanelli un incontro tra l’Amministrazione Comunale di Arpino, guidata dal Sindaco avv. Renato Rea, il Dirigente Scolastico prof. Dino Giovannone e i genitori degli alunni che presto torneranno a frequentare una delle scuole più longeve del territorio.
Oggetto della riunione, a cui ha partecipato anche il rappresentante della ditta esecutrice dei lavori, è stato l’annuncio dell’imminente consegna dei lavori all’Ente da parte della ditta, come ha spiegato il Sindaco avv. Renato Rea che, dopo aver illustrato ai numerosi presenti le soluzioni tecnologiche adottate per il nuovo edificio, dotato di struttura antisismica, impianto di riscaldamento a pavimento ed impianto di illuminazione a led, ha finalmente annunciato che nel giro di due settimane la scuola sarà pronta ad ospitare le classi della scuola elementare, e successivamente anche della scuola media.
“Dal momento dell’insediamento dell’Amministrazione Rea, a giugno 2013, uno degli obiettivi su cui abbiamo concentrato l’attenzione è stato portare a termine i lavori di costruzione della nuova scuola di Pagnanelli, da allora ad oggi, nel giro di venti mesi quindi, è stato realizzato l’80% dei lavori previsti nel progetto grazie all’impegno dell’Amministrazione che ha vigilato costantemente sul buon andamento degli stessi e ha intessuto fitti contatti con la Regione Lazio per non tralasciare tutti gli adempimenti necessari alla realizzazione di questa nuova e bella struttura scolastica” ha spiegato il Sindaco della Città di Arpino avv. Renato Rea; dello stesso parere è stato anche il Dirigente Scolastico prof. Dino Giovannone che, dopo aver esposto la tempistica con cui si provvederà al trasloco delle classi, insieme agli arredi necessari e alla pulizia delle nuove aule, ha sottolineato come la stretta collaborazione tra Dirigenza Scolastica e Amministrazione Comunale abbia portato a buoni risultati.
Grande quindi è la soddisfazione dell’Amministrazione Comunale, innanzitutto per il risultato ottenuto in tempi relativamente brevi e soprattutto perché, una volta ultimati i pochi lavori rimasti, si potrà finalmente riconsegnare la scuola di Pagnanelli alla sua sede storica, dove rimarrà definitivamente a servizio di una vasta comunità che a lungo ne ha sentito la mancanza.
