L'INTERVENTO

Scuola chiusa, il Sindaco attacca il Provveditorato

FUTURO DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA: NONOSTANTE I NUMEROSI SOLLECITI
NESSUNA RISPOSTA AL SINDACO CAMBONE E ALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE.
INTANTO SI STUDIA UN’IPOTESI ALTERNATIVA

Il sindaco di Colle San Magno, l’avvocato Valentina Cambone (nella foto in Provincia dove ricopre il ruolo di vicepresidente), rompe il silenzio sulla chiusura della scuola dell’Infanzia. In una dichiarazione rilasciata ieri, il primo cittadino e l’intera Amministrazione comunale hanno espresso profonda preoccupazione per la mancanza di comunicazioni ufficiali riguardo al futuro della scuola, a pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico. Intanto si studia una ipotetica soluzione alternativa.

Ho appreso della chiusura della nostra scuola dell’Infanzia in modo ufficioso perché sono un genitore“, ha dichiarato il primo cittadino Cambone. “Nessuna risposta ufficiale è giunta a me in qualità di sindaco di Colle San Magno, né all’Ente che rappresento, nonostante i numerosi solleciti e le richieste di chiarimento agli organi competenti, ossia il Provveditorato e, per conoscenza, la Dirigenza scolastica”.

Fra l’altro il Comune di Colle San Magno è proprietario dell’immobile della scuola dell’infanzia e ha la competenza sia sulla manutenzione che sull’organizzazione del trasporto scolastico. L’assenza di comunicazione ufficiale ad oggi, avrebbe quindi anche reso impossibile all’Ente di pianificare adeguatamente il servizio.

Nei giorni scorsi il primo cittadino di Colle San Magno aveva già ripercorso la vicenda illustrando alle opposizioni consiliari quanto accaduto, fra cui le numerose comunicazioni e richieste di chiarimenti rimaste inevase. Si spiegava fra l’altro negli atti ufficiali prodotti dal Comune che la decisione di chiudere la Scuola dell’Infanzia avrebbe sollevato numerose criticità, inclusi i problemi logistici dovuti alla posizione geografica montana e le esigenze degli scolari con disabilità o svantaggio sociale.

Inoltre, il Comune aveva già ottenuto finanziamenti per interventi di edilizia scolastica e aveva predisposto progetti pilota in linea con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Senza contare che la Provincia di Frosinone aveva espresso il proprio sostegno alle richieste del Comune, sottolineando l’importanza del miglior servizio scolastico possibile sul territorio. In conclusione, il sindaco Cambone aveva chiesto la rivalutazione della situazione relativa alla scuola di Colle San Magno e l’invio urgente di informazioni ufficiali sul futuro della scuola dell’Infanzia. Senza avere alcuna risposta.

Abbiamo bisogno di chiarezza e trasparenza riguardo al futuro della nostra scuola“, ha aggiunto Valentina Cambone. “Siamo pronti a collaborare con tutte le istituzioni coinvolte per garantire il diritto all’istruzione dei nostri bambini e il futuro della nostra comunità. Intanto stiamo valutando l’ipotesi di soluzioni alternative”.

Ieri mattina l’ultima richiesta di chiarimenti inviata dal Comune al Dirigente scolastico di Roccasecca e al Provveditorato di Frosinone.