Con l’avvio del nuovo anno scolastico, sono tornate anche, puntuali, le questioni inerenti allo stato strutturale dei fabbricati che ospitano gli alunni. Il sentimento comune a ragazzi, famiglie, docenti e non docenti, è senza dubbio quello della preoccupazione, mista, in alcuni casi, ad una buona dose di rabbia. Si tratta di due realtà appartenenti ad istituti comprensivi diversi che, però, sono attualmente interessate da simili dinamiche.
Nel caso della scuola ‘Schito Vicenne’ si tratta di una questione piuttosto spinosa: la struttura già presenta un ingresso, quello posteriore, attualmente chiuso poiché ritenuto a rischio. A ciò si è aggiunta, come è chiaramente visibile dalle foto, scattate da Massimo Di Ruscio, la criticità a carico del cornicione e di altre parti del fabbricato, sul lato anteriore della scuola. A quanto è dato sapere, gli organi comunali avrebbero informato il dirigente scolastico che, per ora, non sono disponibili fondi da impiegare per la ristrutturazione. La stabilità della struttura, tuttavia, non è in discussione. Resta da capire se, in un futuro molto breve, si potrà accedere a qualche finanziamento straordinario (a dire il vero neanche troppo cospicuo) che possa liberare dal rischio di eventuali cadute di calcinacci e tranquillizzare tutte le parti in causa.
Per quanto riguarda la scuola ‘Arduino Carbone’, invece, si tratta di alcuni lavori che sono attualmente in corso, che stanno creando diversi disagi. Le foto che potete vedere sono state scattate da un genitore, Ivano Tatangelo, che commenta così sul suo personale profilo Facebook: “La scuola è stata chiusa 3 MESI, e quando iniziano a fare i lavori di messa in sicurezza? Il 13 settembre! Ecco come è oggi la scuola elementare/infanzia”. In effetti, l’inizio della scuola, con il conseguente affollamento di alunni e docenti nel piazzale, potrebbe creare disagi a tutti e rischi per la sicurezza.
In entrambi i casi, la speranza è che possa prevalere il buon senso e la tempestività delle azioni, nell’esclusivo interesse dei bimbi e del loro diritto a studiare in piena tranquillità.
Qui di seguito le foto delle scuole (le ultime due riguardano i lavori presso l’Arduino Carbone).
Davide Baldassarra
