Nel giornata odierna, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Frosinone unitamente ai poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Frosinone, quale prosecuzione dell’operazione “Intoccabili”, hanno eseguito l’ordinanza di sequestro preventivo emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Roma, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia capitolina.
L’Autorità Giudiziaria, condividendo a pieno le risultanze investigative della Polizia Giudiziaria operante, le quali avevano accertato che alcuni degli arrestati, per “associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti aggravata”, possedevano beni, anche per interposta persona, di valore nettamente sproporzionato rispetto al loro reddito dichiarato, ha disposto il sequestro di conti correnti, ville, appartamenti, terreni e auto, il cui valore è stato stimato in oltre 2 milioni di euro.
I beni, consistenti in 3 ville di cui 2 con piscina, 3 appartamenti, 1 SUV, terreni per 12.000 metri quadrati e conti correnti, si trovano nei comuni di Frosinone, Supino, Ferentino, Morolo e Boville Ernica, sono il frutto dei guadagni della fiorente attività illecita e vanno a sommarsi a quelli già requisiti durante l’attività investigativa e in sede di esecuzione delle ordinanze di custodia cautelare, portando così il complessivo valore dei beni in sequestro a quasi 3 milioni di euro.
I sequestri sono stati eseguiti nei confronti di:
- D., frusinate cl.’71;
- L., frusinate cl.’64;
- A., frusinate cl.’70;
- V., di origine napoletana cl.’85;
- L., frusinate cl.’87;
- W., frusinate cl.’63;
- F., di origine napoletana cl.’63;
- V., frusinate cl.’79;
- S.B., avezzanese di etnia rom cl.’75;
- M., casertana di etnia rom cl’55.
Tutti arrestati per “Associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti aggravata”.