CRONACA

SANTOPADRE – TRAGICO FURTO: SPUNTA UN OMONIMO, IDENTITA’ RUBATA?

di ROBERTA PUGLIESI

Colpo di scena nelle indagini sul tragico furto di Santopadre.

Da alcuni accertamenti emergono fatti clamorosi. Una seguitissima televisione rumena ha mandato in onda poche ore fa un servizio sul dramma consumatosi l’altra sera nel piccolo cento ciociaro tra Arpino e Arce all’interno del quale c’è una breve intervista ad un uomo che dice di chiamarsi Mirel Joaca Bine, cioè lo stesso nome della vittima di Santopadre ferita mortalmente durante un furto nella villa del commerciante 59enne Sandro Fiorelli.

La vittima

Nel corso dell’intervista l’uomo sostiene di essersi trasferito da nove anni in Svezia dove si è sposato ed è padre di due figli. Ricorda che 17 anni fa ha smarrito il suo documento di identità, di cui si è impossessato quasi certamente la vittima del fatto di sangue. Mirel Joaca Bine sostiene inoltre che ha ricevuto diverse contravvenzioni dall’Inghilterra e dalla Francia dove il falso Mirel Joaca Bine ha soggiornato per un periodo imprecisato.

Mirel Joacă-Bine

L’uomo ha spiegato di aver ricevuto tantissimi messaggi sui social da amici che vivono in Italia e nel comprensorio sorano, che hanno seguito il caso sui media, restando senza parole. Di fronte alla gravità dell’episodio ha preteso chiarezza affinché venga ristabilita la verità che lo vede completamente estraneo alla vicenda. Non a caso i carabinieri della compagnia di Sora stanno portando avanti attività info investigativa per stabilire con certezza l’identità dell’uomo morto sul vialetto della villa di via Decime. A quanto pare anche contattando le autorità rumene.