Santopadre si mobilita per don Giuseppe Rizzo. Nei giorni scorsi, la Lettera ai presbiteri del vescovo Gerardo Antonazzo ha reso noto alcuni avvicendamenti di alcuni sacerdoti nelle parrocchie della Diocesi, che avrebbero interessato anche il nostro territorio. Tra questi, anche don Giuseppe, attualmente guida della parrocchia di Santopadre, chiamato a coadiuvare don Roberto Dell’Unto nell’unità pastorale Madonna dell’Immacolata (Isola del Liri) – Sant’Antonio e Santa Restituta (Carnello).
La comunità di Santopadre aveva subito accolto con gioia don Giuseppe Rizzo, che guida la parrocchia di San Folco Pellegrino dal 21 gennaio del 2018, e con non poco rammarico ha accolto la notizia del trasferimento del sacerdote (a cui subentrerà don Giuseppe Mihai) che dovrebbe avvenire entro il 4 settembre prossimo. Laico il Comune. Il sindaco Giampiero Forte segue con attenzione la vicenda ed appare neutrale ma è chiaro che ufficiosamente sta con la gente. Mediazioni appaiono tuttavia inutili. Il Vescovo ha deciso e difficilmente tornerà sui suoi passi. A Santopadre, tuttavia, sperano. La protesta è pacifica e composta. Segno dell’affetto che la comunità di fedeli nutre per il suo parroco e quindi non si esasperano i toni.
Per questo, i parrocchiani si sono mobilitati per tentare di tutto pur di evitare il trasferimento. In piazza, un banco per la raccolta delle firme in piazza Marconi, e la “protesta” silenziosa dei tanti giovani che vivono la parrocchia che sta spopolando sui social. (foto tratte dal profilo fb di Nicola Argo)
C.C.