“Molto probabilmente con il buio si è dato origine allo smaltimento illegale di rifiuti speciali mediante combustione. La settimana prossima sarà decisiva per individuare gli autori e segnalarli all’Autorità Giudiziaria. Lo sostiene l’ambientalista cassinate Edoardo Grossi che aggiunge: “Ricordo agli autori che per bruciare rifiuti c’è l’arresto immediato se colto in flagranza di reato. Il 27 ottobre prossimo si celebrerà, presso il Tribunale di Cassino, un processo a carico di presunti eco-criminali scovati con il Drone dell’Unità UAS dell’ANSMI della Sezione di Cassino, e denunciati dai Carabinieri Comando Unità Forestale Ambientale e Agroalimentare di Pontecorvo, sempre in prima linea a contrastare gli attacchi al territorio”.
