Dalla Asl di Frosinone, apprendiamo quanto segue:
Il Protocollo d’Intesa tra la Asl e Federlazio Frosinone diventa pienamente operativo.
Ora, con l’adesione delle strutture associate a Federlazio – che proprio il prossimo 04. 06. 2015, nella sede della Asl, sottoscriveranno materialmente i contratti – si completa l’iter di attivazione e parte l’innovativo “strumento in più” per andare all’attacco delle liste di attesa che, purtroppo, sono ancora troppo lunghe per visite specialistiche ambulatoriali ed esami diagnostici.
Questa unità d’intenti tra l’Azienda Sanitaria e la Federlazio ha ricevuto l’adesione di importanti strutture sanitarie private e accreditate.
Entra così nel vivo il Piano attuativo aziendale di governo delle liste di attesa messo a punto dalla Direzione Aziendale in armonia con il Piano e le azioni emanate dalla Regione Lazio.
Saranno inserite e messe a disposizione dei cittadini attraverso gli sportelli aziendali della AUSL FR, visibili al sistema regionale ReCup, le agende delle prestazioni rese disponibili dalle strutture sanitarie firmatarie.
«La comune azione Asl-Federlazio – spiegano il Manager ASL Isabella Mastrobuono ed il Presidente Federlazio Alessandro Casinelli – rafforza il sistema di rete dei servizi, offre una maggiore gamma di prestazioni, è coerente con una logica di integrazione tra Istituzioni Pubbliche e Strutture Private Accreditate improntate sulla flessibilità dell’offerta, realizza percorsi di miglioramento dei servizi presenti su questo territorio nel quale il cittadino può trovare risposta ai proprio bisogni di salute».
Insomma, una decisa azione comune, mirata a ridurre notevolmente la mobilità passiva, cioè il ricorso dei cittadini a strutture fuori provincia, prevedendo anche l’utilizzo di agende straordinarie per particolari criticità. I risultati sono attesi sin dalle prossime settimane.