Coldiretti Lazio si mobilita per il primo San Valentino nell’era Covid con iniziative nei vivai, nelle fattorie e nei mercati di Campagna Amica per sostenere le aziende in crisi. Menù speciali e gadget enogastronomici per gli innamorati negli agriturismi, che registrano un considerevole aumento delle prenotazioni per una fuga romantica nel weekend.
Secondo i dati di Coldiretti 8 italiani su 10 (82%) ritengono sia importante, con l’emergenza Covid, sostenere l’economia e l’occupazione nazionale. La festa di San Valentino rappresenta una boccata di ossigeno per ristoranti, agriturismi e vivai. E’ il primo tradizionale appuntamento per far ripartire gli acquisti di piante e fiori in Italia e salvare 27 mila imprese con circa 200 mila posti di lavoro nella filiera del florovivaismo.
L’appello di Coldiretti Lazio è quello di acquistare i fiori Made in Lazio e di prenotare nelle strutture ricettive della nostra regione come i 1300 agriturismi che dispongono di oltre 15 mila posti letto. “Sono luoghi sicuri – spiega l’arpinate Cristina Scappaticci (foto), presidente di Terranostra Lazio – dove è possibile trascorrere delle giornate di relax in aperta campagna e senza rischi di contagio, grazie agli ampi spazi che le nostre strutture hanno a disposizione”.
Per l’occasione non mancheranno i menù speciali riservati agli innamorati e i gadget enogastronomici legati a San Valentino. E torna ad accendersi la speranza per una ripartenza delle aziende del settore, fortemente penalizzate dalla pandemia.
“Da quando il Lazio è entrato in zona gialla – conclude Cristina Scappaticci – per la seconda settimana consecutiva abbiamo registrato un aumento delle prenotazioni, sia per quanto riguarda la ristorazione nei nostri agriturismi, sia per il pernottamento. Molte persone stanno scegliendo le nostre strutture e con largo anticipo nelle prenotazioni rispetto agli altri anni, per garantirsi un fine settimana romantico all’insegna del relax e della cucina contadina, con ricette tipiche della nostra tradizione locale, ma anche di percorsi turistici nei borghi antichi ricchi di storia”.