SAN DONATO VAL DI COMINO

L’obiettivo del progetto sociale è quello
di affidare interamente una struttura
di ricezione a ragazzi diversamente abili

Oggi, a San Donato Val di Comino, c’è l’inaugurazione della “Casa vacanza Borgo insieme”, un progetto realizzato dall’associazione StudiotecaPiù, sostenuto dall’AIPES (Ambito Intercomunale per Esercizio Sociale – Consorzio per i Servizi alla Persona) e gestita interamente da persone disabili. La struttura, sita nel centro storico di San Donato Val di Comino, offre tre stanze in via Annunziata 111 nel cuore del borgo, più una reception di accoglienza in un locale adiacente.

L’obiettivo del progetto sociale è quello di affidare interamente una struttura di ricezione a ragazzi diversamente abili i quali dovranno occuparsi, ciascuno in relazione alle proprie abilità, di tutte le fasi proprie di un’attività alberghiera: dalle pratiche amministrative all’accoglienza dei clienti, fino alla loro sistemazione nelle camere, nonché delle mansioni prettamente di carattere manuale, come la pulizia degli ambienti e la preparazione delle colazioni.

Se da un lato la “Casa vacanza Borgo Insieme” nasce con la volontà di dare un ruolo sociale e inserire nel mondo del lavoro persone diversamente abili – comunque messe nelle condizioni di gestire la struttura in maniera altamente professionale -, dall’altro la figura dell’ospite ha un ruolo di protagonista nel progetto e, per questo, la struttura è pensata per accogliere chiunque abbia voglia di lasciarsi coccolare e trascorrere del tempo libero nel piccolo ma accogliente borgo della Valle di Comino: famiglie, coppie, amici con o senza animali al seguito.

Ma la gestione non è l’unica particolarità della struttura, infatti, sono state create stanze sensoriali in grado di accogliere anche persone con determinate disabilità. C’è la stanza “dell’Amore”, realizzata con accorgimenti che renderanno il soggiorno nella struttura un’esperienza piacevole e rilassante per soggetti con disabilità visiva che potranno usufruire di giochi tattili, scritte in alfabeto braille e guida vocale-domotica. La stanza “Penso positivo”, invece, che punta a rendere accessibile ed inclusivo il soggiorno anche ad ospiti con disturbo dello spettro autistico, siabambini che adulti insieme alle loro famiglie. Nella stanza sono presenti scritte in CAA (Comunicazione Aumentativa e Alternativa) e c’è la possibilità di usufruire anche di un angolo cottura e di giochi.

E, in ultimo, per citazione ma non per importanza, c’è la stanza della “Gentilezza” progettata, invece, per accogliere anche persone con disabilità uditiva attraverso l’utilizzo di segnaletica luminosa, LIS (linguaggio dei segni), giochi tattili e di società. Il sindaco di San Donato Val di Comino Enrico Pittiglio congratulandosi con chi ha realizzato questo progetto e orgoglioso di ospitarlo nel proprio comune ha detto “un progetto ambizioso che rientra nella centralità di San Donato Val di Comino rispetto alla solidarietà con la speranza che diventi un esempio per altri comuni della nostra provincia”.

“Casa vacanza Borgo insieme” è l’evoluzione del progetto “Lavoriamo insieme” voluto dall’associazione StudiotecaPiù che si è avvalsa della presenza fondamentale di aziende che lavorano sul territorio della Valle di Comino come aziende agricole, attività commerciali, scuole di musica e associazioni sportive, nonché un apporto prezioso, a livello regionale, da parte dell’AIPES  per il “Dopo di noi”, un provvedimento che ha come obiettivo quello di garantire la massima autonomia e indipendenza delle persone con disabilità. Il progetto nasce dalla necessità di riallocare le persone disabili all’interno di un normale contesto lavorativo e colmare il vuoto una volta terminato il percorso scolastico, una sorta di “sostegno” locale e territoriale mirato all’ingresso nel mondo del lavoro. L’interazione sociale e lavorativa per le persone con disabilità

La nascita di StudiotecaPiù

StudiotecaPiù nasce nell’ottobre del 2021 dalla volontà di quattro professioniste impegnate nell’ambito sociale, riabilitativo e assistenziale che hanno dedicato gli ultimi vent’anni della loro vita alla formazione, all’assistenza e al lavoro con persone diversamente abili. Sono la Presidente Raffaella Gliottone docente, psicologa e psicomotricista, la vice Presidente Elisa Rosa terapista della neuropsicomotricità dell’età evolutiva specializzata nell’area del linguaggio, il Segretario Enrica Pesce docente, terapista della neuropsicomotricità dell’età evolutiva, il Consigliere Francesca Antonelli psicologa e terapista della riabilitazione psichiatrica.  L’associazione fondata inizialmente con la leggerezza romantica di contribuire, idealmente, a migliorare il tessuto sociale, si è trasformata in pochi anni in un impegno costante, ricco di sfide da dover affrontare e superare.L’associazione opera oltre che con persone disabili anche con bambini e ragazzi in età scolare e prescolare, in modo da sostenere concretamente un’educazione efficace e resiliente nella gestione di attività strutturate nel tempo libero dei ragazzi. “Il rivolgersi, principalmente, alle nuove generazioni” – ha detto la Presidente Raffaella Gliottone “nasce dall’intenzione di incentivare lo sviluppo sociale e culturale della comunità e del territorio, in quanto è soltanto attraverso la formazione giovanile che si può ottenere quella solida base civica necessaria all’edificazione di una società capace di mettere la persona al centro per valorizzarne i talenti in un’ottica inclusiva”.