di Gianni Fabrizio
Verrà presentato venerdì 21 luglio, alle 18.30 nella sala “R. Courrier” dell’abbazia di San Domenico in Sora il libro: “Le fonti letterarie della vita e della morte del santo abate Domenico”. Si tratta della raccolta di tutte le fonti storiche nella traduzione in lingua italiana curata da Padre Federico Farina e dalla prof.ssa Giovanna Coppola. In quest’opera storicamente riemerge oltre la statura umana e spirituale di Domenico, anche e specialmente, il contributo da Lui impresso in vaste zone del Lazio meridionale, dell’Abruzzo e del Molise al rinnovamento della vita monastica e cristiana della Chiesa nel periodo in cui maturava e prendeva coscienza e forza quella che, poi, sarebbe stata denominata la Riforma Gregoriana. “Con questa pubblicazione, fanno sapere don Felice Kalò e don Sante Bianchi, gli autori hanno voluto offrire in sinossi agli studiosi, ai parrocchiani e a tutti i devoti del Santo, mettendo insieme e a confronto, integrandole tra loro, tutte le Vite, da quella di Giovanni a quella di Jacopo da Varazze, con l’intento di ricostruire e di ricomporre, come tessere di un prezioso mosaico, la dimensione spirituale e storica dell’abate Domenico. Da uno sguardo d’insieme riemerge Domenico come protagonista, per molti aspetti, originali, del suo tempo. Nelle Vite si riflette la vasta, complessa e travagliata storia religiosa, sociale, istituzionale dell’Italia centrale tra la fine del X e i primi decenni e i primi decenni del secolo successivo. Figura di “confine” tra tipologie religiose diverse –cenobita, eremita, predicatore itinerante, abate del monastero- egli rappresenta non solo la possibilità di coesistenza di vocazioni che, giuridicamente e storicamente appaiono diverse e perfino contrastanti, ma che in realtà, nella vasta varietà delle spiritualità e dei carismi nella Chiesa, trovano l’armonia nell’accordo di mutua reciprocità del servizio gli uni per gli altri”. Un altro efficace e prezioso contributo per conoscere il valore cristiano e morale di S. Domenico di Sora.