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“San Casto Bike”: la replica dell’Assessore Andrea Petricca

Sulle critiche sollevate in questi giorni dagli organizzatori della gara sportiva“San Casto Bike” è opportuno fare una serie di precisazioni utili a ricondurre la verità sull’intera vicenda. Tale evento, così come era stato comunicato lo scorso mese di novembre dall’Associazione “Canicolarte”, quest’anno si sarebbe dovuto tenere il 17 settembre e non più nel periodo primaverile.

L’Amministrazione Comunale, approvando  il bilancio di previsione 2012, ha destinato un  contributo alla manifestazione succitata di 1.500 euro. In aggiunta, l’Assessorato allo sport, riconoscendo l’importanza della gara ciclistica, ha predisposto un ulteriore contributo per l’acquisto dei trofei che, per quanto ci risulta, sono stati già ritirati dagli organizzatori.

Inoltre l’Ente ha garantito, attraverso  il Settore Manutenzioni e Decoro Urbano, quanto segue:

– la fornitura gratuita del palco di proprietà del Comune con relativo montaggio;

– i lavori di pulizia ORDINARIA del percorso,  ad opera degli operai del comune di Sora che, come da accordi presi con gli organizzatori della manifestazione, partiranno oggi 17 agosto. A tal proposito è bene precisare che un intervento di manutenzione straordinaria della zona interessata dal percorso ciclistico, vista la presenza dei vincoli ambientali, richiederebbe un iter burocratico lungo, complesso e oneroso che allo stato attuale risulta impraticabile.

Il 13 luglio, quando il programma di “Vivi Sora 2012” era stato oramai definito,  gli organizzatori della “San Casto Bike” comunicavano all’assessorato competente che la manifestazione era anticipata, per motivi non ben precisati, al 2 di settembre.

Nonostante l’ulteriore modifica della data abbia comportato una serie di problemi logistici ed organizzativi facilmente immaginabili, l’Amministrazione  Tersigni è riuscita a garantire quanto concordato e previsto in precedenza.

A questo punto diventa difficile comprendere i motivi che hanno spinto il Presidente   dell’associazione “Canicolarte” ad innescare una discussione che ha suscitato delle polemiche. Ancora più difficile  è comprendere l’ipotesi avanzata dal Presidente Verri di spostare, fin dal prossimo anno, la manifestazione sportiva in un altro comune.

Caro presidente, anche se riteniamo un suo diritto, in qualità di presidente dell’associazione organizzatrice, predisporre il trasferimento della “San Casto Bike” in un altro  comune, per quanto ci riguarda ribadiamo la nostra disponibilità a garantire la piena collaborazione, nei limiti delle risorse disponibili, con l’Associazione “Canicolarte” affinché la “San Casto Bike” resti nella sua sede naturale, cioè Sora.