Sarà presentato sabato 8 novembre 2014, alle ore 16.00, presso la Sala Conferenze della Sezione Archeologica del Museo della Media Valle del Liri, il romanzo “Viteliù. Il nome della libertà” di Nicola Mastronardi.
I popoli Italici sono per la prima volta protagonisti di un romanzo storico che sta già diventando un caso letterario. Pubblicato da una casa editrice fuori dai grandi circuiti distributivi e ignorato dalle rubriche televisive e giornalistiche di settore.
Nicola Mastronardi, giornalista e saggista “marso-sannita” come ama definirsi, è al suo esordio con questo romanzo che sviluppa la sua trama in un contesto storico-politico dove guerra, onore, memoria, amore e libertà sono gli ingredienti che sorreggono la struttura del romanzo, in un viaggio attraverso paesaggi mozzafiato.
Lodato da archeologi di fama internazionale e recensito entusiasticamente da Gianni Letta che lo ha presentato a Roma, il libro di Nicola Mastronardi racconta una storia avvincente ambientata nel periodo in cui si formò l'origine stessa della Nazione italiana: quella Guerra Sociale che vide comparire per la prima volta nella storia una nazione federata che portò il nome di Italia.
Il volume è stato presentato in ambienti culturali e archeologici di prestigio, a Bruxelles nella sala stampa del Parlamento Europeo e ospite del Campidoglio a Roma.A Sora sarà Bruno La Pietra ad introdurre i tratti salienti del romanzo, quindi la parola andrà all’autore. L’intervento conclusivo sarà tenuto dall’archeologo Luca Inno che tratterà l’argomento “Pietrabbondante: le tracce dei Sanniti nel cuore del Sannio”.
