In data odierna, il Reparto Operativo – Nucleo Investigativo ha dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione misura cautelare dell’obbligo di dimora e firma emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Frosinone dott. Antonello Bragaglia Morante, su richiesta del P.M. presso la locale Procura dott.ssa Rita Caracuzzo, nei confronti di F.G., B.F., entrambi 52enni di Anagni, rispettivamente autotrasportatore ed addetto al deposito, M.N., 35enne di Napoli, D.F.S, 37enne di Alatri, entrambi autotrasportatori, B.M., 46enne di Torre del Greco (NA), addetto al magazzino e M.R., 53enne di Anagni titolare di attività commerciale, poiché ritenuti responsabili di “concorso in furti continuati, perpetrati con destrezza all’interno di deposito per il quale, a vario titolo, lavoravano”.
I provvedimenti traggono origine da un’articolata attività d’indagine avviata nel mese di agosto 2014 a seguito di denuncia presentata dai responsabili della “Società Cooperativa Lupa Romana”, che gestisce la movimentazione merce presso il deposito della “società Autogrill S.p.A.” sede di Anagni. Le odierne misure cautelari sono dunque il risultato di un approfondimento investigativo su una serie di furti che venivano consumati all’interno del deposito con sistematicità dagli odierni indagati. Gli stessi, nei loro ruoli, rispettivamente di addetti al magazzino ed autotrasportatori, avendo legittimo e facile accesso al deposito avevano creato un perfetto sistema di sottrazione e carico sui TIR della merce asportata che occultavano all’interno di altri cartoni vuoti, così come hanno ampiamente e chiaramente evidenziato le riprese video prodotte da un sistema di telecamere appositamente installate dagli operanti (si allegano foto). L’indagine aveva già consentito l’arresto, il 5 novembre 2014, di F.G. ed il deferimento in stato di libertà di B.F., poiché colti nella flagranza del reato di “furto aggravato in concorso”, avendo individuato e sequestrato all’interno di autocarro condotto dal F.G. la presenza di merce (prodotti surgelati e caramelle) asportata poco prima dal predetto deposito con la complicità di B.F.. In quella circostanza le perquisizioni domiciliari effettuate presso le abitazioni dei due consentivano di rinvenire consistente merce (nr.12 bancali di prodotti alimentari ed altro) risultata asportata nel tempo sempre dallo stesso magazzino, per un valore di circa 45.000,00 euro.
Le investigazioni, condotte mediante attività tecniche e attraverso tradizionali metodologie investigative, permettevano altresì di raccogliere inconfutabili elementi anche a carico di M.F., il quale, gestendo attività commerciale acquistava la merce sottratta per poi ricollocarla sul mercato. Anche in questa circostanza veniva rinvenuta e sequestrata parte della refurtiva. Il valore complessivo della merce sottratta nel tempo dal deposito ammonta a circa 100.000 euro (centomila).