La Polizia di Stato in servizio questa notte sulla tratta autostradale direzione Sud nota due veicoli che procedono a poca distanza l’uno dall’altro a moderata velocità. Non esitano gli agenti ad intimare l’alt alla Fiat 500 informando via radio le altre pattuglie in servizio di procedere al controllo dell’altra auto una Renault Clio, anche con l’ausilio dell’arma dei Carabinieri.
La 500 viene fermata all’altezza di Aquino e da un’ispezione risulta la mancanza della serratura lato conducente e la manomissione del blocco di accensione con forzature del cruscotto, oltre alla sostituzione della centralina elettronica di serie, sostituita con altra artigianale per consentire l’avviamento.
La Polizia di Stato procede allora alla perquisizione personale e sul veicolo dove vengono ritrovati diversi arnesi atti allo scasso. Intanto l’altra pattuglia della Polizia Stradale, con l’ausilio dell’arma dei Carabinieri, blocca all’altezza del casello di Cassino la Renault Clio.
Dagli accertamenti della Polizia di Stato emerge che la Clio è intestata al conducente della Fiat 500. Si procede anche in questo caso ad una perquisizione del veicolo al cui interno è stata ritrovata una centralina elettronica come quella montata sulla Fiat. Scattano le manette per i due napoletani di 31 e 36 anni che ora dovranno rispondere di furto aggravato. L’auto invece rubata nella capitale sarà restituita al legittimo proprietario.