Sono le 12.38 quando sul linea di emergenza 113 della Questura un cittadino segnala, nella zona alta del capoluogo, il furto, all’interno della sua autovettura, di una sua valigetta di colore grigio, contenente uno spirometro medico del valore di circa 3000 euro.
L’uomo fornisce una descrizione dettagliata dell’autore del furto e dell’ utilitaria utilizzata per la fuga, indicando targa, modello e colore.
Immediatamente è diramata la nota di ricerca a tutte le pattuglie presenti sul territorio.
Le indicazioni ricevute permettono agli Agenti delle Volanti di ricostruire l’identità l’uomo, noto pregiudicato, che normalmente utilizza una vettura dello stesso tipo e colore di quella appena segnalata.
A colpo sicuro i Poliziotti si mettono sulle sue tracce del ladro. Decidono di perlustrare la zona dove è situata la sua abitazione. L’intuito investigativo si rivela decisivo. Alle 13.00, infatti, la macchina della fuga è regolarmente parcheggiata nei pressi della sua residenza, con le 4 frecce accese ed il motore ancora caldo.
Si decide pertanto di procedere a perquisizione domiciliare nell’appartamento del pregiudicato, al momento presente in casa. L’operazione di P.G. dà esito positivo.
Abilmente occultata all’interno del vano del divano, dal quale il malvivente non voleva alzarsi, nel chiaro intento di impedire l’accertamento, è rinvenuta la borsa di colore grigio contenente l’apparecchiatura medica trafugata precedentemente.
L’uomo, 24 anni, di origini albanesi, è tratto in arresto.