Era la tarda serata di ieri quando un Guardia Giurata in servizio presso la struttura ASL di viale Mazzini nota un giovane che si aggira all’interno del parcheggio e che, alla sua vista, tenta fuggire.
Il vigilante, prima di avvicinarsi, chiama subito il 113 e la volante della Polizia di Stato dopo pochi minuti arriva sul posto.
I poliziotti, avendo notato un rigonfiamento sotto la maglia, invitano il giovane a sollevarla e scoprono una treccia di rame che , a suo dire, aveva trovato vicino ad un cassonetto della spazzatura.
Gli agenti della Polizia di Stato capiscono bene che sta mentendo, ma mangiano la foglia.
Infatti, mentre uno dei poliziotti procede alla sua identificazione ed ai controlli di routine, l’altro comincia a girare all’interno della struttura ospedaliera controllando soprattutto le pareti della stessa in quanto lo spezzone di rame in possesso del ragazzo è del tutto simile a quello usato per la messa a terra degli impianti.
I poliziotti avevano visto giusto.
Proprio nelle vicinanze di una scala antincendio trovano una treccia di rame dello stesso diametro e che si presenta recisa in due punti per la stessa lunghezza di quella in mano al giovane.
A questo punto al ventottenne non resta che confessare ed indica ai poliziotti anche il punto dove aveva occultato la tronchese usata per tagliare il rame.
Per lui scatta l’arresto e dovrà rispondere davanti all’Autorità Giudiziaria di furto aggravato.
Ancora una volta la collaborazione ha dato i suoi frutti.
Una collaborazione siglata con il protocollo d’intesa “Mille occhi sulla Città” che prevede il continuo scambio informativo tra forze di Polizia ed Istituti di Vigilanza Privata.