Dai consiglieri comunali di opposizione Roberto De Donatis e Antonio Farina, riceviamo e pubblichiamo:
Quando abbiamo definito "sfascia e acconcia" la filosofia di intervento, che sta caratterizzando i lavori delle rotatorie a via Ferri, via Costantinopoli-Cellaro e piazza Risorgimento, volevamo esprimere un'immagine che sintetizzasse la superficialità della programmazione e la mancanza di una guida sicura nella realizzazione di queste opere. E' bene precisare che noi siamo convinti assertori che il modello della rotatoria possa essere un'ottima soluzione tecnica per un migliore e più sicuro scorrimento del traffico. E' altrettanto vero però che, per essere efficaci, la progettazione e le condizioni contestuali devono rispondere alle regole dell'ingegneria del traffico, altrimenti la loro realizzazione può essere dannosa ed economicamente ingiustificabile. E', a nostro avviso, il caso delle rotatorie succitate, che da mesi ormai stanno rendendo evidenti disagi ai cittadini e alle attività commerciali interessate, nonchè stanno evidenziando continue incertezze con il disfacimento oggi di quello che si è realizzato il giorno prima. La durata infinita di questi cantieri è la dimostrazione di quanta incertezza caratterizzi la direzione di questi lavori. Negli ultimi giorni l'improvvisa voragine in via Costantinopoli ha reso ancora più invivibile un cantiere impossibile. Oggi siamo passati in diverse circostanze e abbiamo notato operai fermi a guardare il cratere. Sembra la trama di un film neorealista e intanto Sora somiglia sempre di più a Beirut. Un ultimo pensiero lo dedichiamo a chi ha deciso di sostenere questa maggioranza per evitare il baratro: la voragine creata ci sembra incolmabile e siamo certi che un qualunque commissario, garantendo la normale amministrazione, ci porterebbe al voto in modo più dignitoso e sereno. Tanto le elezioni provinciali sono andate come sappiamo e l'atto aziendale della Sanità ci sembra trascuri ancora una volta l'ospedale di Sora e più in generale la sanità provinciale. Cui Prodest? Certamente non giova alla città di Sora.