Una vera e propria odissea, iniziata il 10 settembre 2013 e non ancora conclusa. È quella che sta attraversando Rocco Di Cosmo, sportivo conosciutissimo e apprezzato a Sora e dintorni, dal giorno del suo gravissimo incidente stradale. Uscito con il figlio e con un gruppo di amici per una passeggiata in bicicletta, infatti, Rocco riportò ferite gravissime dopo essere stato investito da un’automobile che, in zona Schito a Broccostella, procedeva nel senso opposto. Fratture multiple, escoriazioni varie ed un volto quasi irriconoscibile: queste le condizioni, apparse subito molto serie, una volta arrivato in ospedale.
Rocco lottò come un leone tra la vita e la morte, rimanendo in coma per circa un mese presso il Policlinico Umberto I di Roma. Durante quelle drammatiche settimane, il suo caso generò un’imponente ondata di solidarietà da parte di amici e non, profondamente colpiti dall’accaduto. I messaggi di vicinanza alla famiglia e le preghiere si moltiplicarono fino alla fine del mese di ottobre, quando, per la gioia di tutti, tornò a casa. Ma il suo personale calvario non era certo finito, perché c’erano ancora da affrontare durissimi mesi di convalescenza. Proprio oggi, Rocco ha affrontato l’ennesima tappa di questo lungo e doloroso percorso verso la totale guarigione: un nuovo intervento chirurgico (il primo di tre) per un difficile innesto osseo nell’area della bocca. All’epoca dell’incidente, infatti, gli furono impiantate ben 10 placche sul volto, la parte del corpo più danneggiata dall’impatto con l’auto.
Accade spesso, in particolare in un’era caratterizzata dal vorticoso incedere delle informazioni, che alcuni siano inconsciamente portati a pensare che quando di una notizia o un caso non si parla più, questo sia automaticamente risolto. Invece c’è chi, come Rocco, continua a lottare in silenzio in questo suo dramma, sempre con il sorriso, per ristabilirsi del tutto. In bocca al lupo!
