Da Roberto De Donatis, consigliere comunale di Patto Democratico per Sora, riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa.
La campagna promozionale della raccolta differenziata riflette la distanza siderale della gestione della Società Ambiente dalla realtà di questa città. Incivile, Barbaro e altri simili termini, rivolti in modo indiretto ad eventuali cittadini trasgressori per promuovere l’allargamento della raccolta differenziata porta a porta, stridono fortemente con il ritardo spaventoso con il quale si è proceduto, con i costi lievitati e mai giustificati e con la sporcizia ed il degrado che imperano in ogni dove. Ma ormai la realtà cozza con i proclami e i giubili che il Presidente del Cda diffonde (senza rispondere alle nostre domande) in un monologo autocelebrativo. Eravamo abituati a ben altri Tersigni – sempre nella categoria dei salvatori della patria – ma da qualche tempo si agita un tal giovane Daniele – salvatore dell’Ambiente – maldestramente indaffarato a coprire gli imbarazzi dell’amministrazione comunale così come un suo omonimo, qualche secolo addietro, aveva coperto le nudità del giudizio universale.
Trasportato di peso – in verità lieve – alla presidenza dell’Ambiente, grazie ad un ricco e qualificante curriculum vitae et studiorum, ritiene di vivere ancora uno dei sogni del profeta e persegue in mirabolanti esternazioni dello stesso tenore di quelle apparse sulla stampa tempo addietro e che sono state oggetto di una capillare confutazione con una interrogazione rivolta al Sindaco di Sora in data 29 gennaio (per la cronaca l’interrogazione ha solo meritato una risposta assolutamente evasiva e delatoria con una nota a firma dei dirigenti de 3° e 5° settore, dott.ssa Leto e ing. Urbani). Tra le perle dell’ultima interpretazione dei sogni del Nostro merita assoluta evidenza il risparmio sui costi della manutenzione rispetto al 2011. Forse in quell’anno, nel quale comunque egli ancora non si era insediato, si era data una sistemata al parco macchine per consentire quei risparmi sbandierati. Per non parlare del risparmio sui carburanti. Non avevamo alcun dubbio al riguardo visti i rallentamenti nella raccolta e la sporcizia della città.
Ma ancora :
– la realizzazione dell’ecocentro con un costo di soli € 170.000; ritenevamo che almeno 10.000 euro fossero stati necessari per l’approntamento di quel pantagruelico pranzo all’aperto che ha sparso tavoli imbanditi su centinaia di metri di strada pubblica in occasione dell’inaugurazione; ma cibo a parte, sono state effettuate regolari gare per i lavori e le forniture o l’estrema urgenza di far partire la raccolta differenziata – di cui dal giorno successivo al lauto pasto apprezziamo i benefici- ha consentito solo procedure un po’ sempllificate?
– La risoluzione della vertenza di 250.000 euro per l’assunzione, in fascia medio alta, di due unità di personale; ricordiamo che il vecchio presidente era stato costretto alle dimissioni per la sua contrarietà alla soluzione di una vertenza assolutamente campata in aria; e comunque le due nuove assunzioni rispettano, a parere del giovane presidente, le norme dei D.L. 112/2008 e 95/2012?
– “I bandi di gara europei per la raccolta porta a porta che garantiscono la massima trasparenza” ci pare arrivino con qualche ritardo e solo dopo aver provato con un bando “ristretto” che si è dovuto abbandonare per palese illegittimità; e intanto tra prove e controprove si allungano i tempi per l’attivazione della raccolta differenziata su tutto il territorio comunale.
Per il resto la solita aria fritta, anche di difficile comprensione forse a causa della giovanile irruenza, ma per provare ancora una volta, a fare chiarezza sui numeri e sulle cose, annunciamo che sarà riproposta interrogazione scritta al Sindaco di Sora sulla situazione dell’Ambiente e sul costo dei servizi sui cittadini, anche alla luce delle nuove miracolose rivelazioni del giovane presidente. Considerato che, la precedente interrogazione non ha avuto praticamente risposta e che il presidente Tersigni continua a meravigliarci con risultati mirabolanti, è evidente che altri sono gli iter da avviare per la ricerca della verità.