Caro signor Cerroni, non sono insensibile al suo grido di dolore, come quello lanciato da altre manifestazioni quali Atina Jazz, il Certamen arpinate e tanti altri eventi a rischio: non a caso quello della cultura e del riscatto del territorio attraverso di essa è una delle colonne portanti del mio programma come potrà agevolmente constatare sul mio sito.
Purtroppo come lei sa e come è noto a tutti, la Regione Lazio con la sua Giunta, con una scellerata gestione ha bruciato montagne di denaro, aggravato una situazione finanziaria già latente, e messo in difficoltà ogni settore, dal sanitario, al sociale fino a quello culturale.
Sarebbe da parte mia disonesto cavalcare la sua lettera ed affermare che come “uomo nuovo” o della “salvezza” risolverò con certezza e speditezza il problema, perché per stornare i fondi bisogna fare una equilibrata distribuzione e comparazione dei vari capitoli di spesa e delle varie esigenze. Proprio a causa della fine del mandato temo che non siano stati iscritti in bilancio gli eventi culturali.
Su una cosa posso essere sincero e chiaro: mi impegnerò qualora fossi eletto a fare il possibile, in primis a portare la questione all’attenzione di Nicola Zingaretti, secondariamente a rendere possibile l’evento nei limiti delle risorse disponibili, oltre ad impegnarmi a sollecitare e sensibilizzare anche l’impegno di privati per reperire i fondi sufficienti.
Nel frattempo, qualora volesse, può contattarmi privatamente onde farmi un quadro esaustivo.
Roberto De Donatis