Quanto è salda la maggioranza dei fratelli Tersigni? E per quanto tempo resisterà?
Alcuni giorni or sono li avevamo definiti ‘fuochi d’artificio’. Tuttavia, stando a quanto si apprende, la situazione attuale della maggioranza comunale potrebbe nascondere al suo interno molto più di semplici giochi pirotecnici. Si starebbe muovendo sotto traccia, infatti, una vera e propria prova di forza tra le diverse anime dello schieramento di governo, che, in questi due anni di amministrazione, probabilmente non è mai stato coeso come si è cercato di far credere.
A rinvigorire questa sensazione, oltre le ben note questioni numeriche che da mesi tengono banco, la più che vivace riunione di maggioranza tenutasi nei giorni scorsi. Secondo i cosiddetti ‘rumors’ circolati subito dopo l’incontro, la discussione sarebbe stata caratterizzata da un consistente disaccordo su molte delle questioni esaminate. In particolare, da alcune parti, sarebbero giunti espressi malumori in relazione ad presunta diarchia attualmente imperante a Sora: si parla, neanche a specificarlo, della coppia formata da Ernesto Tersigni, sindaco, e suo fratello Valter, consigliere comunale delegato al decoro urbano e candidato – non eletto – alle scorse elezioni regionali. L’accusa che sembra sia stata mossa sarebbe quella di una sostanziale incompatibilità tra i ruoli dei due fratelli: una situazione che continua a far storcere la bocca a molti e che, nelle ultime settimane, è tornata più volte di attualità. Quello che si starebbe prefigurando all’interno della litigiosa maggioranza sarebbe un vero e proprio ‘tutti contro tutti’, che, presumibilmente, molto presto potrebbe deflagrare in tutta la sua potenza.
A questo punto, pur specificando che ufficialmente la maggioranza ha ancora i numeri per continuare a governare, appare logico chiedersi su quanti consiglieri, realmente, il sindaco Tersigni e suo fratello Valter possano contare per proseguire l’esperienza amministrativa nata nel 2011. Se, infatti, questi veleni – per ora nascosti – dovessero divenire apertamente espressi, allora ogni scenario potrebbe diventare possibile. Chissà, allora, se le tempeste estive che stanno caratterizzando Sora cominceranno a spostarsi, dal prossimo autunno, all’interno dell’Aula consiliare!?
Pubblicato il: 19 luglio 2013 @ 18:17