Dalla Regione Lazio, apprendiamo quanto segue:
L’impostazione del Bilancio 2015 e la fiscalità al centro dell’accordo che la Regione ha firmato con Cgil, Cisl e Uil. L’obiettivo è costruire un bilancio sostenibile ed equilibrato, per sostenere con investimenti e azioni concrete il sistema economico e il lavoro e garantire l’equità. Ecco cosa prevede l’accordo:
Maggiore equità e progressività nell’imposizione fiscale, con una rimodulazione dell’addizionale Irpef per il 2015 che prevede una riduzione dell’Irpef regionale per i redditi tra i 28mila e i 35mila euro. Il prelievo resta invariato per tutti i redditi al di sotto dei 28mila euro e per tutte le famiglie con tre figli a carico.
Irpef invariata o inferiore per l’80% dei contribuenti della nostra Regione. Ben 2.350.000 su 2.850.000 contribuenti a partire dal 2015 si troveranno a versare una quota di addizionale Irpef regionale uguale o inferiore rispetto all’anno precedente.
In particolare, per quanto riguarda l’addizionale Irpef regionale, l’esenzione dell’1,6% riguarderà i redditi fino a 28 mila euro, circa 2 milioni di contribuenti, e sarà estesa anche ai redditi fino a 35mila euro, circa 350mila contribuenti. L’addizionale Irpef sarà “piena” solo per le fasce di reddito più alte, quelle con redditi che superano i 35mila euro: si tratta, in questo caso, di circa 500mila contribuenti.
Più progressività sui ticket sanitari. La Regione è al lavoro per introdurre maggiore progressività nei ticket sanitari. La proposta verrà a breve presentata al tavolo di verifica sul piano di rientro dal deficit sanitario e prevede livelli di esenzione più ampi per i redditi medio – bassi nell’ambito di una rimodulazione complessiva del ticket per le differenti prestazioni.
Investimenti per lo sviluppo. Tra le altre cose la Regione si è impegnata anche a garantire l’avanzamento delle principali opere infrastrutturali e ambientali. Saranno avviati anche gli interventi previsti dalla nuova programmazione dei fondi europei 2014 – 2020 che, insieme alla conclusione della programmazione 2007 – 2013, comporteranno investimenti per oltre un miliardo di euro nel prossimo triennio. A queste risorse vanno aggiunti anche 155 milioni di euro del fondo regionale per le politiche di sostegno all’accesso al credito e all’innovazione del sistema produttivo.