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QUADRINI AL TAVOLO TECNICO PER I SIC

Riceviamo e pubblichiamo:

Il Consigliere Provinciale con delega alla Pianificazione Territoriale ed alla Aree Protette della Provincia di Frosinone, Ing. Gianluca Quadrini, parteciperà lunedì 21 settembre al Tavolo Tecnico regionale dove saranno illustrate le osservazioni alle Misure di Conservazione dei Siti di Importanza Comunitaria (SIC) della Provincia di Frosinone.

Si tratta di un appuntamento importante per il nostro territorio – sottolinea il Consigliere Quadrini – con la finalità di trovare una sintesi tra le esigenza di tutela dei siti e le legittime aspettative di sviluppo delle comunità locali.

 I Siti di Importanza Comunitaria (SIC) sono ambiti territoriali ad elevata valenza ambientale e di rilievo per la conservazione degli habitat, della fauna e della flora europee ai sensi della Direttiva comunitaria “Habitat” 92/43/CEE.

I SIC insieme alle ZPS, ovvero le Zone a Protezione Speciale di cui alla Direttiva comunitaria “Uccelli” 79/409/CEE, costituiscono la Rete Natura 2000 cioè la più importante iniziativa dell’Unione Europea per la conservazione dell’ambiente naturale.

Nella Provincia di Frosinone sono stati perimetrati a cura della Regione (DGR n. 2146 del 19.03.1996) i seguenti ventisei SIC:

N. Codice SIC Denominazione SIC Comuni
1 IT6050001 Versante meridionale del Monte Scalambra Serrone
2 IT6050002 Monte Porciano (versante Sud) Ferentino
3 IT6050003 Castagneti di Fiuggi Fiuggi, Acuto
4 IT6050004 Monte Viglio (area sommitale) Filettino
5 IT6050005 Alta Valle del Fiume Aniene Filettino, Trevi nel Lazio, Jenne (RM), Subiaco (RM)
6 IT6050006 Grotta dei Bambocci di Collepardo Collepardo
7 IT6050007 Monte Tarino e Tarinello (area sommitale) Filettino, Vallepietra (RM)
8 IT6050009 Campo Catino Filettino, Guarcino
9 IT6050010 Valle dell’Inferno Vico nel Lazio, Alatri
10 IT6050011 Monte Passeggio e Pizzo Deta (versante Sud) Collepardo, Veroli, Alatri
11 IT605012 Monte Passeggio e Pizzo Deta (area sommitale) Alatri, Veroli
12 IT605014 Vallone Lacerno (fondovalle) Pescosolido, Campoli App.
13 IT605015 Lago di Posta Fibreno Posta Fibreno, Broccostella, Fontechiari, Campoli App.
14 IT605016 Monte Ortara e Monte La Monna Vico nel Lazio
15 IT605017 Pendici di Colle Nero San Donato Val di Comino, Settefrati
16 IT605018 Cime del Massiccio della Meta Picinisco, San Biagio Saracinisco, Vallerotonda
17 IT605020 Val Canneto Settefrati, Picinisco
18 IT605021 Monte Caccume Patrica, Giuliano di Roma
19 IT605022 Grotta di Pastena Pastena
20 IT605023 Fiume Amaseno (alto corso) Prossedi (LT), Villa Santo Stefano, Amaseno
21 IT605024 Monte Calvo e Monte Calvilli Vallecorsa, Castro dei Volsci, Pastena, Lenola (LT)
22 IT605025 Bosco Selvapiana di Amaseno Amaseno
23 IT605026 Parete di Monte Fammera Esperia, Ausonia, Spigno Saturnia (LT)
24 IT605027 Gole del Fiume Melfa Casalvieri, Arpino, Santopadre, Roccasecca, Casalattico, Colle S. Magno
25 IT605028 Massiccio del Monte Cairo (area sommitale) Casalattico, Atina, Belmonte Castello, Terelle, Colle San Magno
26 IT605029 Sorgenti dell’Aniene Filettino

 

Con DGR 651 del 19.07.2005 la Regione Lazio individuò una prima normativa (Misure di Conservazione) ai fini della tutela e gestione dei siti che non si differenziava però sulla base delle peculiarità del singolo SIC ma viceversa era di carattere generalista; contestualmente proseguivano una serie di azioni, anche per il tramite delle Province, volte ad approfondire la conoscenza scientifica dei siti e quindi propedeutiche alla predisposizione di misure di salvaguardia specifiche per ciascun SIC.

In particolare la Provincia di Frosinone mediante i finanziamenti regionali di cui al DOCUP obiettivo 2 Lazio 2000 – 2006 ha redatto i Piani di Gestione/Regolamenti inerenti i seguenti siti:

N. Codice SIC Piano di Gestione/Regolamento del SIC Finanziato dalla Regione Lazio con:
1 IT6050001 Versante meridionale del Monte Scalambra DGR n. 1534 del 21.11.2002
2 IT6050002 Monte Porciano (versante Sud) DGR n. 1534 del 21.11.2002
3 IT6050003 Castagneti di Fiuggi DGR n. 1534 del 21.11.2002
4 IT605024 Monte Calvo e Monte Calvilli DGR n. 59 del 30.01.2004
5 IT605027 Gole del Fiume Melfa DGR n. 1534 del 21.11.2002
6 IT605028 Massiccio del Monte Cairo (area sommitale) DGR n. 59 del 30.01.2004

Alla fine del 2014, come previsto dalla normativa europea, la Regione Lazio con DGR n. 887 del 16.12.2014, ha preadottato le Misure di Conservazione specifiche per ciascun sito redatte sulla base dei propri studi e di quelli delle Province (Piani di Gestione/Regolamenti); prima dell’adozione definitiva delle citate Misure di Conservazione, così dette “sito specifiche”, è stata prevista la possibilità, da parte di soggetti pubblici o privati territorialmente interessati, di presentare alla Regione delle osservazioni.

Una volta adottate definitivamente le Misure di Conservazione i Siti di Interesse Comunitario cambieranno nomenclatura assumendo quella di Zone Speciali di Conservazione (ZSC).

E’ pertanto nell’ambito di tale contesto che sono state predisposte e inviate in Regione le osservazioni alle Misure di Conservazione dei SIC della Provincia di Frosinone che siamo chiamati ad illustrare lunedì prossimo nel Tavolo Tecnico appositamente convocato.

Nel predisporre le osservazioni ci si è basati sui contenuti dei Piani di Gestione/Regolamenti a suo tempo redatti, mettendo in evidenza che in essi erano previste una serie di azioni prioritarie da porre in essere per la tutela e valorizzazione dei siti; l’intenzione a suo tempo era quella di disporre di una serie di interventi che rispondessero ad una logica di sistema, cioè quella del Piano, in modo tale da avere maggiore “forza” per l’accesso alle linee di finanziamento.

Una specifica osservazione è stata inoltre predisposta relativamente al SIC Campo Catino con la quale si propone una modifica alle previste Misure di Conservazione volta alla tutela degli impianti sciistici; già nel 2006 ci fu un’azione congiunta di Provincia, Comune di Guarcino e degli altri Comuni Ernici a favore del mantenimento e sviluppo della stazione sciistica in contrapposizione al ridimensionamento previsto nel Piano di Gestione redatto dal Parco dei Monti Simbruini.

Conclude il Consigliere Gianluca Quadrini evidenziando che continua l’impegno della Provincia volto alla tutela e valorizzazione del territorio nonostante le note problematiche di riorganizzazione dell’Ente.