Restyling ultimato sull’impianto di pubblica illuminazione in via Santa Lucia. Il progetto, ideato con perizia dall’Ufficio Manutenzione-Servizi Tecnologici del Comune, ha portato alla sostituzione delle lampade su quindici pali.
Sono state utilizzate esclusivamente lampade ai vapori di sodio ad alta pressione che consentiranno un risparmio energetico di oltre 1/3 rispetto ai consumi precedenti. Inoltre, grazie ai nuovi elementi, è migliorata nettamente la luminosità e la resa cromatica del punto luce.
Nell’ottica del risparmio sui costi è stata eliminata l’utenza Enel presente in Via Santa Lucia. L’impianto è stato agevolmente raggruppato alla cabina presente su Via Valfrancesca, riducendo la spesa mensile ad una sola utenza.
I lavori, a cura della Ditta G.S.M. Impianti, sono stati condotti nel massimo rispetto della normativa contro l’inquinamento luminoso, come spiega il Consigliere Delegato alle Manutenzioni Valter Tersigni: “Visto che siamo nel raggio di 25 km dall’Osservatorio Astronomico di Campo Catino la nostra preoccupazione era tenere sotto controllo la dispersione della luce verso la volta celeste che provoca il fenomeno di abbagliamento e illuminazione del cielo notturno, ostacolando la visione degli oggetti celesti. Per questo abbiamo sostituito le vecchie plafoniere stradali con nuove armature di tipo cut off, progettate per non disperdere luminosità verso l’alto con il duplice effetto di concentrare il fascio luminoso sulla sede stradale e combattere l’inquinamento luminoso”.
Visto che Via Santa Lucia la sera del 14 agosto sarà attraversata dalla tradizionale Processione Religiosa dell’Assunta sono state appositamente apportate alcune modifiche all’impianto di illuminazione per consentire l’agevole transito della macchina che sorregge la statua della Madonna. Nello specifico, si è provveduto ad accorciare lo sbraccio dei pali che avrebbero potuto ostacolare il passaggio dell’effigie della Vergine Maria che quest’anno sarà collocata su una nuova struttura completamente modificata ed alta oltre 16 metri.