Ancora scultura, ancora pittura. Nuovo tandem di artisti nella sala d’arte Crystal in via Casalunga a Veroli, in provincia di Frosinone. A partire da sabato prossimo 23 luglio, sarà infatti la volta di Yuliya Volpe con i suoi acquerelli e Leonardo Antonucci con sculture in marmo di Carrara. L’abbinamento avrà un fil rouge figurativo, anche se l’essenza delle opere di Volpe risiede in quello che il colore riesce a regalare sul supporto a cui è affidato, mentre per i lavori di Antonucci la forza del marmo si fa portatrice dell’essenzialità dei legami umani.
Storie diverse e profondamente lontane, quelle dei due autori, che si incrociano nella sala d’arte verolana inaugurando la collettiva a due alle 18 di sabato prossimo, in uno spazio che sembrava aspettarli da sempre. Yulyia Volpe, nata a Murmansk nella Penisola di Kola in Russia, è cresciuta didatticamente nel college artistico di Kiev in Ucraina, un parallelo delle Accademie delle belle arti italiane. Nel corso della sua carriera ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti anche a livello internazionale. Del suo amore per la pittura dice: «Mi dichiaro dipendente dalla pittura, non so fare diversamente».
Nato a Velletri, ma cresciuto scolasticamente in Ciociaria, Leonardo Antonucci ha invece nel marmo il suo naturale compagno di lavoro dal quale riesce ad estrarre emozioni, formando un linguaggio che calamita l’attenzione dello spettatore. Attualmente è membro dell’AARS, Associazione Arte Restauro Storia. Preferisce lasciare al fruitore una personale interpretazione delle sue opere, «esprimendo la solidità e al contempo la fragilità dei legami affettivi umani».
La mostra resterà aperta e visitabile, anche su appuntamento, fino a domenica 7 agosto.